Polifarmacoterapia e sicurezza al volante

17 Feb 2025

FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia

La polifarmacoterapia sembra associarsi a un aumento del rischio di frenate brusche nei conducenti anziani, suggerendo un legame diretto tra l’assunzione quotidana di più farmaci e la sicurezza alla guida.
A evidenziarlo è uno studio statunitense condotto nell’ambito del progetto Longitudinal Research on Aging Drivers (LongROAD), volto a identificare i fattori che influenzano la sicurezza alla guida con l’avanzare dell’età. Sono stati valutati 2.872 guidatori, d’età compresa tra i 65 e i 79 anni, con l’obiettivo di indagare l’associazione tra il numero di farmaci assunti e la frequenza di frenate brusche, un fattore predittivo di incidenti stradali: sono stati analizzati i dati relativi alle terapie farmacologiche in corso dei partecipanti e i comportamenti di guida per un lungo periodo (44 mesi), raccolti tramite dispositivi di registrazione installati sulle lori automobili.
Dallo studio è emerso che l’incidenza delle frenate aumentava con il numero di farmaci assunti.
I conducenti che utilizzavano da 2 a 5 farmaci avevano un rischio maggiore dell’8% di frenate brusche rispetto a coloro che assumevano meno di due farmaci (rapporto di incidenza aggiustato 1,08, limiti di confidenza al 95% da 1,04, a 1,13). Questo rischio era ancora maggiore per chi assumeva tra 6 e 9 farmaci (rapporto di incidenza aggiustato 1,12, limiti di confidenza al 95% da 1,08 a 1,16), per chi ne prendeva tra 10 e 13 (rapporto di incidenza aggiustato 1,19, limiti di confidenza al 95% da 1,15 a 1,24), fino ad arrivare a un aumento del 34% per chi faceva uso di 14 farmaci o più (rapporto di incidenza aggiustato 1,34, limiti di confidenza al 95% da 1,29 a 1,40).

In pratica

Molti farmaci possono influire negativamente sulle capacità di guida, alterando le funzioni cognitive e i tempi di reazione, già in parte compromessi dall’età. Ciò si ripercuote sulla capacità di rispondere prontamente a situazioni di emergenza, come può accadere durante la guida. È quindi fondamentale che il medico ponga maggiore attenzione agli effetti della polifarmacoterapia sulle capacità di guida, rivedendo la terapia ove necessario.

Bibliografia

Jian Q, Chihuri S, et al. Association between polypharmacy and hard braking events in older adult drivers. Accid Anal Prev 2024; https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0001457524002069 Conflitti di interesse: