Si può accorciare la durata della terapia antibiotica?

13 Mar 2025

FOCUS: Antibiotico resistenza

In caso di batteriemia si può pensare di ridurre la durata della terapia antibiotica per via endovenosa passando dai tradizionali 14 giorni a 7 giorni, senza che questo implichi una riduzione dell’efficacia.
È quanto suggerisce uno studio controllato e randomizzato internazionale che ha coinvolto 3.608 pazienti ricoverati in 74 ospedali (nel 55% dei casi in terapia intensiva e nel restante 45% in reparto). In tre quarti dei casi l’infezione era stata acquisita in comunità, nel 13,4% durante il ricovero in reparto e nell’11,2% in terapia intensiva.
I partecipanti venivano assegnati alla classica terapia antibiotica per due settimane oppure a una terapia breve, di soli 7 giorni. In pratica quasi sempre sono stati rispettati questi tempi, anche se nel 23,1% dei pazienti in terapie breve si è prolungata la terapia oltre al previsto, come accaduto nel 10,7% di quelli trattati per due settimane. L’esito in studio era la mortalità a 90 giorni.
Il tasso di morte nei due gruppi a tre mesi è stato analogo (14,5% dei pazienti trattati per una settimana rispetto a 16,1% di quelli trattati per due settimane).

In pratica

Poiché la comparsa di effetti collaterali e di resistenze batteriche è direttamente proporzionale alla durata del trattamento antibiotico posto in atto, in molti casi si sta provvedendo a una revisione della durata delle terapie antibiotiche definite dalle linee guida.
Questo studio è particolarmente rilevante perché propone la riduzione della durata del trattamento in una condizione clinica grave e potenzialmente letale, come la batteriemia, dimostrando la non inferiorità della terapia antibiotica breve rispetto a quella prolungata. Ovviamente non in tutti i casi è possibile limitare il trattamento a soli 7 giorni, per cui andrà fatta di volta in volta una valutazione clinica e microbiologica globale del paziente per decidere quale sia la durata ottimale della terapia, bilanciando efficacia e sicurezza.

Bibliografia

The BALANCE Investigators, for the Canadian Critical Care Trials Group, the Association of Medical Microbiology and Infectious Disease Canada Clinical Research Network, the Australian and New Zealand Intensive Care Society Clinical Trials Group, and the Australasian Society for Infectious Diseases Clinical Research NetworkAntibiotic treatment for 7 versus 14 days in patients with bloodstream infections. N Engl J Med 2024; https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2404991 Conflitti di interesse: