Con i batteri nelle urine l’antibiotico non è sempre necessario

30 Apr 2025

FOCUS: Pediatria

Nei bambini piccoli con infezione delle vie urinarie ma senza pus nelle urine potrebbe non essere necessario l’antibiotico per guarire la malattia.
Va considerato che l’urinocoltura (l’esame che serve per cercare batteri nelle urine) può dare un risultato falsamente positivo se il campione non viene raccolto correttamente. Questo significa che si possono trovare batteri nelle urine, ma questi non sono la vera causa della febbre. In questi casi, la presenza di batteri può essere dovuta a una semplice contaminazione del campione (per esempio batteri provenienti dalla pelle o dall’ambiente esterno), senza che ci sia un’infezione reale delle vie urinarie. Nel bambino piccolo, sotto i due anni d’età, il rischio di contaminare il campione è ancora più alto, dovendosi usare per forza dei sacchetti sterili monouso. Di conseguenza, se il bambino ha la febbre ma non ha segni di infezione vera (come la presenza di pus nelle urine), la febbre potrebbe essere legata ad altre cause, spesso a comuni infezioni virali, che si risolvono senza bisogno di antibiotici.
Uno studio giapponese ha analizzato retrospettivamente le cartelle cliniche di 400 bambini di età inferiore ai 2 anni arrivati in Pronto soccorso per febbre tra il 2016 e il 2021, e sottoposti a cateterismo per un prelievo sterile delle urine. Circa un quarto di questi aveva sì batteri nelle urine ma senza pus. Che cosa accadeva se a questi non si somministrava un antibiotico?
In quasi il 90% dei bambini non trattati la febbre è sparita spontaneamente, senza che si verificassero peggioramenti, a dimostrazione che non sempre serve iniziare un antibiotico nel bambino piccolo quando sono presenti batteri nelle urine.

In pratica

In un bambino con febbre e un sospetto di infezione delle vie urinarie l’assenza del pus nelle urine suggerisce di non prendere un antibiotico anche se nelle urine sono presenti uno o più batteri, possibile segno di contaminazione del campione. In ogni caso si raccomanda di affidarsi al giudizio del medico che, in base alle condizioni cliniche e alla probabilità che i sintomi siano realmente dovuti a un’infezione delle vie urinarie, valuterà se iniziare o meno un trattamento antibiotico. In alcuni casi, potrebbe decidere di non prescrivere gli antibiotici, ma di tenere sotto controllo la situazione.

Bibliografia

Miyake R, Hataya H. Clinical outcomes in febrile children with a positive urine culture without pyuria: implications for antibiotics. Acta Paediatr 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39560362/ Conflitti di interesse: