Nuovi antimicrobici: una priorità sempre più urgente

12 Mag 2025

FOCUS: Antibiotico resistenza

La resistenza agli antimicrobici è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle principali minacce di salute pubblica per il potenziale impatto sanitario ed economico con scenari catastrofici previsti entro il 2050. Basti pensare che già sei anni fa, nel 2019, è stato stimato che il fenomeno abbia contribuito a 4,95 milioni di decessi nel mondo e, secondo le proiezioni, potrebbe essere causa di 39 milioni di morti entro il 2050.
Sorge quindi spontanea una domanda: se il bisogno è così impellente perché non si sviluppano nuovi antibiotici in grado di contrastare il problema?
Ne parliamo nel secondo numero dei Minidossier di COSIsiFA che affronta la questione da una prospettiva economica. Ecco alcune anticipazioni.
Oltre alla complessità biologica del fenomeno – la resistenza è un processo naturale che rende difficile identificare nuove molecole realmente innovative – la principale barriera è di tipo economico. Le aziende farmaceutiche infatti non hanno interesse a investire nella ricerca e nello sviluppo di questa categoria di medicinali e i numeri lo confermano. Per fare un esempio, in Europa, tra il 2020 e il 2024, sono stati approvati solo 53 nuovi antimicrobici, contro 189 farmaci oncologici e oncoematologici, notoriamente più redditizi.
La bassa redditività, l’assenza di incentivi pubblici e i meccanismi di prezzo legati al volume delle vendite scoraggiano fortemente gli investimenti in questo settore.
Per fortuna però qualcosa si sta muovendo. Negli ultimi anni sono state avviate diverse iniziative internazionali con l’obiettivo di rendere più sostenibile lo sviluppo di nuovi antimicrobici, nella speranza di invertire questa rotta. Ed è proprio questo il focus del minidossier.

Bibliografia

Minidossier COSIsiFA n. 2 maggio 2025. L’importanza di avere nuovi antimicrobici; https://infarmaco.it/wp-content/uploads/2025/05/minidossier_nuovi_antibiotici_def_impaginato.pdf Conflitti di interesse: