Inutile prescrivere la vitamina D per le infezioni respiratorie acute

20 Mag 2025

FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia

L’integrazione di vitamina D non sembra offrire alcuna protezione dalle infezioni respiratorie acute.
Una revisione sistematica pubblicata nel 2021 aveva suggerito, sulla base di 43 studi controllati e randomizzati, che la vitamina D potesse essere usata con successo nella prevenzione delle infezioni respiratorie. Da allora però sono stati pubblicati altri 6 importanti studi per cui la precedente revisione è stata integrata con i risultati di queste ricerche portando il totale dei pazienti esaminati da 48.488 a 67.825.
La base razionale dell’intervento ipotizza che i metaboliti della vitamina D possano modulare favorevolmente la risposta immunitaria innata, in particolare nei confronti dei virus respiratori.

Che cosa dice la nuova revisione

Obiettivo primario della nuova revisione sistematica allargata era valutare nuovamente se l’integrazione di vitamina D possa effettivamente ridurre il rischio di infezioni respiratorie acute, analizzando anche se l’efficacia vari in base ai livelli basali di vitamina D, al regime di somministrazione o all’età.
I risultati hanno smentito le conclusioni della precedente revisione: l’integrazione di vitamina D non riduce il rischio di contrarre un’infezione respiratoria acuta rispetto al placebo, o meglio c’è una piccola differenza fra uso della vitamina D e placebo, ma questa differenza è minima e non raggiunge la significatività statistica (odds ratio 0,94, limiti di confidenza al 95% da 0,88 a 1,00, p=0,057). Il risultato rimane negativo anche se si considerano le varie fasce d’età, i livelli basali di vitamina D, la frequenza o il dosaggio dell’integrazione.

 

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Sulla vitamina D vedi anche l’articolo “Vitamina D e omega 3 non migliorano la salute muscolare dell’anziano

In pratica

Nonostante il potenziale effetto immunomodulante suggerito da studi preclinici, le prove disponibili non supportano l’utilizzo della vitamina D per la prevenzione delle infezioni respiratorie acute nella popolazione generale. Di conseguenza, l’integrazione a tale scopo non è giustificata e dovrebbe essere evitata, considerando che un uso improprio può comportare effetti avversi.

Bibliografia

Joliffe D, Camargo C, et al. Vitamin D supplementation to prevent acute respiratory infections: systematic review and meta-analysis of stratified aggregate data. Lancet Diabetes Endocrinol 2025; https://www.thelancet.com/journals/landia/article/PIIS2213-8587(24)00348-6/fulltext Conflitti di interesse: