Quali farmaci per il diabete nel bambino e nell’adolescente?

26 Mag 2025

FOCUS: Pediatria

I farmaci indicati nel diabete di tipo 2 nel bambino e nell’adolescente non sono molti e spesso vengono impiegate molecole studiate nell’adulto e poi usate off-label, cioè senza che ci sia l’indicazione approvata dalla autorità regolatorie, anche nel bambino.
Il diabete di tipo 2 fino a non molto tempo fa era considerata una malattia dell’età adulta, ma il diffondersi dell’obesità nei bambini e negli adolescenti si associa a un aumento del rischio per questa condizione. Le previsioni indicano che entro il 2050 i casi di diabete di tipo 2 in età pediatrica potrebbero quadruplicarsi. A fronte di questo aumento le alternative terapeutiche per bambini e adolescenti sono limitate all’insulina, che però a sua volta incide sul peso, e alla metformina un antidiabetico orale.

La famiglia delle incretine

Tra i farmaci introdotti più recentemente per il diabete nell’adulto ci sono le incretine (semaglutide, liraglutide e dulaglutide), così chiamate perché incrementano la secrezione di insulina da parte del pancreas. Questi farmaci, presi per bocca, agiscono simulando l’azione di un ormone presente nel nostro organismo, chiamato GLP-1, che naturalmente stimola la secrezione di insulina.
In Italia i tre farmaci di questa famiglia hanno indicazioni registrate molto diverse, la liraglutide è indicata sia per il trattamento dell’obesità al di sopra dei 12 anni di età sia per il trattamento del diabete dai 10 anni, la semaglutide è indicata sia per il diabete sia per l’obesità ma solo nell’adulto e la dulaglutide è indicata per il diabete di tipo 2 a partire dai 10 anni di età.

I risultati di uno studio

Uno studio osservazionale statunitense ha valutato l’efficacia di questi farmaci in oltre 300 adolescenti con diabete di tipo 2 già in trattamento con altre terapie. I risultati indicano che, dopo un anno, le incretine consentivano un miglior controllo della glicemia, ma dopo due anni l’effetto tendeva a ridursi, probabilmente per la scarsa aderenza alla terapia con il passare del tempo, ovvero un’assunzione irregolare del farmaco rispetto alle indicazioni del medico.

In pratica

La gestione del diabete tipo 2 nei bambini e ragazzi deve sempre iniziare da interventi educativi, nutrizionali e sullo stile di vita. Se questo approccio non è sufficiente e la malattia si associa a una condizione di obesità si possono integrare le abitudini di vita sane con una terapia farmacologica prescritta dal medico sulla base della situazione clinica. Per favorire l’efficacia del trattamento, qualunque esso sia, è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico.

Bibliografia

Barajas A, Gagnon-Vargas C, et al. Effects of GLP-1 receptor agonists on paediatric population in a real world setting. Endocrinol Diabetes Metab 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40260650/ Conflitti di interesse: