Secondo una revisione sistematica con metanalisi e sulla base anche dei dati rilevati da studi condotti nel mondo reale, la terapia con inibitori del checkpoint in caso di tumore del polmone non a piccole cellule ottiene migliori risultati della chemioterapia.
Il disegno dello studio e i risultati
È stata condotta una revisione sistematica che ha identificato 35 studi controllati e randomizzati di fase 3 per un totale di 9.788 pazienti e sono state anche valutati i dati di 64 studi condotti nella pratica clinica corrente per un totale di altri 37.111 pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule. L’esito primario valutato, nel confronto tra immunoterapia e chemioterapia, era la sopravvivenza globale.
I dati derivati dagli studi controllati e randomizzati indicavano un miglioramento significativo nella sopravvivenza globale dei pazienti trattati con l’immunoterapia rispetto a quelli sottoposti a chemioterapia (hazard ratio: 0,78, limiti di confidenza al 95% da 0,74 a 0,82), dato confermato anche dall’esito secondario che era la sopravvivenza libera da malattia (hazard ratio: 0,67, limiti di confidenza al 95% da 0,60 a 0,75). Questo effetto era indipendente dall’etnia del paziente, dal tipo istologico o dal tipo di immunoterapia. L’allungamento della sopravvivenza non si osservava però nei pazienti oltre i 75 ani d’età o con condizioni funzionali peggiori in partenza.
I dati degli studi condotti nella pratica clinica corrente erano sulla stessa linea, con una sopravvivenza globale mediana con l’immunoterapia pari a 11,8 mesi.
Sul piano della sicurezza il 50,2% dei pazienti trattati con immunoterapia ha avuto un evento avverso di grado 3 o superiore (vedi anche la news “Stimolare la risposta immunitaria comporta qualche rischio”), tale comunque da non far interrompere il trattamento nella maggior parte dei casi (solo nel 18,7% si è dovuto sospendere l’immunoterapia). Il rischio di eventi avversi era minore se si usava un solo farmaco e aumentava in caso di politerapia con più inibitori del checkpoint immunitario.