Sono oltre 400 i farmaci antitumorali impiegati negli studi clinici per valutare la loro sicurezza ed efficacia nei bambini, ma solo una piccola parte è registrata con l’indicazione per la cura dei tumori nei piccoli, essendo spesso usati medicinali approvati per gli adulti e “adattati” per l’età pediatrica.
I numeri sui farmaci antitumorali nei bambini
Per valutare quanto siano usati e quali siano i farmaci impiegati negli studi per la cura di diversi tumori in età pediatrica, un gruppo di ricercatori statunitensi, insieme a esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha analizzato oltre 5.000 studi clinici selezionandone alla fine oltre duemila per lo scopo della ricerca.
In totale in questi studi erano stati sottoposti a verifica di efficacia e sicurezza 440 farmaci anti cancro, nella metà circa dei casi riconducibili all’immunoterapia (vedi news L’importanza dei controlli dopo l’immunoterapia per un tumore).
Per la metà dei farmaci riportati negli studi erano disponibili anche informazioni sulla loro maneggevolezza, è così emerso che il 37% richiedeva una conservazione a bassa temperatura e che il 55% doveva essere protetto dalla luce solare per non deteriorarsi, due condizioni queste che rendono tali terapie poco fruibili nei Paesi più poveri, per via del clima e delle carenze nella catena del freddo.
Colpisce il fatto che in meno della metà dei casi (45%) le medicine da prendere per bocca erano disponibili in formulazioni adatte all’età pediatrica. D’altra parte solo l’8% dei farmaci era stato approvato dall’EMA, l’Agenzia Europea dei medicinali, per la somministrazione in età pediatrica, nonostante in un terzo dei casi si trattasse di farmaci andati oltre le prime fasi di sperimentazione.