Quando sono i pazienti a chiedere un antibiotico

19 Nov 2025

FOCUS: Antibiotico resistenza

Non tutte le persone hanno lo stesso atteggiamento nei confronti degli antibiotici, ci sono quelle che preferiscono non usarli o usarli il meno possibile e quelle che ne vorrebbero sempre la prescrizione da parte del medico, anche quando magari non servono.

La richiesta degli antibiotici

Tra i tanti motivi che comportano un aumentato uso degli antibiotici, confermato anche nell’ultimo Rapporto OsMed dell’AIFA (leggi anche la notizia “Cresce la spesa per i farmaci in Italia”), c’è la richiesta che spesso viene fatta direttamente dal paziente al medico di usare un antibiotico per risolvere qualsiasi malattia infettiva febbrile, dimenticando che spesso le infezioni sono di origine virale – e gli antibiotici non hanno alcuna efficacia sui virus – e che altrettante infezioni batteriche non richiedono per forza un antibiotico perché sovente si risolvono da sole, senza bisogno di farmaci.

Lo studio per capire il rapporto con gli antibiotici

Una ricerca statunitense ha cercato di tracciare un profilo delle persone che più spesso richiedono un antibiotico e quindi ne fanno un uso frequente, non sempre appropriato.
Gli studiosi hanno invitato i partecipanti a compilare un questionario in cui anzitutto si proponeva loro uno scenario clinico, si descriveva cioè una persona con un’infezione delle prime vie respiratorie e si chiedeva ai partecipanti se ritenessero necessario ricorrere in quel caso specifico a un antibiotico per guarire. Poi si chiedeva se si era preoccupati per gli effetti degli antibiotici, se è sempre meglio intervenire con una cura o attendere prima di assumere un farmaco, quale fosse la loro fiducia nei confronti della scienza e quanto spesso nell’ultimo anno avessero usato un antibiotico.
In totale hanno risposto alle domande quasi 600 tra uomini e donne e l’analisi dei risultati ha tracciato le caratteristiche delle persone che più spesso vorrebbero assumere un antibiotico: sono quelle più giovani, quelle che vorrebbero essere più informate sulla salute, quelle che in situazioni dubbie preferiscono agire (cioè ricevere una cura) che attendere l’evoluzione della situazione e quelle che hanno dichiarato di avere poca fiducia nella scienza. Queste stesse persone hanno ovviamente anche risposto che avrebbero dato l’antibiotico alla persona protagonista dello scenario clinico proposto, che aveva in realtà un’infezione che non avrebbe dovuto essere trattata con un antibiotico.

In pratica

Chiedere al proprio medico di avere la prescrizione di un antibiotico per un’infezione che guarirebbe anche senza il ricorso ai farmaci è un modo per esporsi inutilmente ai possibili effetti avversi della terapia e per incrementare l’utilizzo inappropriato degli antibiotici con il solo risultato di aumentare la comparsa e la diffusione dei batteri resistenti, che possono causare infezioni gravi e non più curabili. Ciò significa che è bene discutere con il proprio medico della cura, ma occorre poi affidarsi al suo giudizio clinico, che deve essere basato su quanto viene raccomandato dalle linee guida e sui risultati degli studi clinici.

Bibliografia

Thorpe A, Lee R, et al. Characteristics and antibiotic preferences of US adults reporting frequent use vs no use of antibiotics. JAMA Netw Open 2025; https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2831853 Conflitti di interesse:
Condividi: