Amfetamine e rischio di psicosi nell’ADHD

11 Dic 2025

FOCUS: Pediatria

La somministrazione di amfetamine in ragazzi e ragazze con ADHD potrebbe aumentare il rischio di psicosi e disturbo bipolare.
È la conclusione di una revisione sistematica con metanalisi che ha identificato 16 studi sull’argomento per un totale di 288.199 bambini (età media 12,6 anni). Veniva valutata la frequenza di sintomi psicotici, disturbi psicotici e disturbo bipolare, facendo anche un confronto diretto al riguardo tra amfetamine e metilfenidato.

I risultati

Tra i partecipanti circa il 3% ha manifestato sintomi psicotici, un disturbo psicotico o un disturbo bipolare. Il rischio di psicosi risultava significativamente più alto negli esposti alle amfetamine rispetto al metilfenidato (odds ratio 1,57, limiti di confidenza al 95% da 1,15 a 2,16).
L’analisi per sottogruppi ha mostrato una prevalenza più alta di sintomi psicotici:

  • negli studi condotti negli Stati Uniti
  • negli studi con follow up più lunghi.

Inoltre, la comparsa di psicosi era associata a:

  • sesso femminile
  • campioni dello studio di piccole dimensioni
  • dosi più elevate di stimolanti somministrate.

In pratica

Gli studi attuali compresi nella revisione sistematica, per lo più osservazionali, non consentono di stabilire una relazione causale tra uso delle amfetamine e insorgenza di psicosi o disturbo bipolare. Occorrono quindi studi prospettici controllati e randomizzati per avere conferma o meno di questa associazione. Rimane tuttavia importante considerare sempre la possibilità di eventi avversi neuropsichiatrici, con i farmaci per l’ADHD:

  • nei pazienti con familiarità per disturbi psicotici o dell’umore
  • nei casi in cui siano necessarie alte dosi di stimolanti
  • in presenza di sintomi atipici o cambiamenti comportamentali in corso di trattamento.

Bibliografia

Salazar de Pablo G, Aymerich C, et al. Occurrence of psychosis and bipolar disorder in individuals with attention-deficit/hyperactivity disorder treated with stimulants: a systematic review and meta-analysis. JAMA Psychiatry 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40900605/ Conflitti di interesse:
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