Nei malati di cancro ricoverati in ospedale il rischio di avere un’infezione causata da batteri resistenti agli antibiotici è più alto rispetto ai pazienti ricoverati per altre malattie. Poiché i malati di cancro sono di per sé fragili, la presenza di un batterio difficilmente trattabile aggrava la loro condizione. Si stima che un quinto dei pazienti ricoverati per un tumore vada incontro nel corso del ricovero a un’infezione e che ciò aumenti il rischio di morte in caso di infezioni gravi come una sepsi che richiedono il ricovero in terapia intensiva.
Una ricerca condotta oltreoceano ha analizzato la frequenza di infezioni resistenti agli antibiotici in oltre quattro milioni e mezzo di pazienti ricoverati in ospedale, 300 mila dei quali avevano un tumore. Dai risultati è emerso che la probabilità di avere un’infezione causata da un germe resistente agli antibiotici era quasi doppia in chi aveva un cancro di qualunque tipo.
Batteri resistenti nei malati di tumore
FOCUS: Antibiotico resistenza
In pratica
Dato il rischio aumentato per i malati di cancro ricoverati in ospedale di avere un’infezione causata da germi resistenti agli antibiotici è fondamentale mettere in atto misure per prevenire le infezioni oltre a fare gli esami necessari, una volta avuto il sospetto di un’infezione in corso, per identificare il batterio e valutare (con il cosiddetto antibiogramma) la sensibilità del germe rispetto ai vari possibili antibiotici da impiegare.
Bibliografia
Gupta V, Satlin M, et al. Burden of antimicrobial resistance in adult hospitalized patients with cancer: a multicenter analysis. Cancer Med 2024; https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cam4.70495 Conflitti di interesse: 

