Il 4,1% delle morti registrate in un ospedale universitario sarebbe dovuto a infezioni da batteri resistenti agli antibiotici. Questo dato proviene dall’Inghilterra, che come noto ha una realtà sanitaria molto simile alla nostra.
È stato condotto uno studio retrospettivo che ha analizzato tutti i decessi intraospedalieri verificatisi nel 2022 presso lo University College London Hospitals NHS Foundation Trust di Londra, un ospedale terziario con oltre mille posti letto.
In totale sono state esaminate le storie cliniche di 758 pazienti deceduti, da cui è emerso che le infezioni in generale erano alla base dell’11,7% delle morti, ma che la loro azione negativa era più ampia, essendo comunque implicate nel processo che ha condotto all’exitus nel 41,1% dei casi. L’analisi colturale dei germi e gli antibiogrammi presenti in cartella clinica hanno consentito di identificare le infezioni dovute a batteri resistenti, con la conclusione che il 4,2% delle morti totali registrate in ospedale era stato causato da batteri non più sensibili agli antibiotici. In causa (56,3% dei casi) erano soprattutto enterobatteri e Pseudomonas aeruginosa. Fondamentale era il ritardo nell’inizio della terapia con un antibiotico efficace: è passato in media circa un giorno e mezzo prima di poter trattare in maniera mirata l’infezione, mentre in precedenza erano stati usati gli antibiotici comuni, risultati poi inefficaci a causa delle resistenze.
Il contributo dell’antimicrobico resistenza alle morti in ospedale
FOCUS: Antibiotico resistenza
In pratica
Le infezioni da germi resistenti agli antibiotici non sono solo in aumento ma comportano anche un pesante carico in termini di salute sul singolo, fino al possibile decesso qualora non si riesca a controllare la malattia. È difficile avere dati precisi al riguardo anche perché spesso nel certificato di morte (come accaduto in tutti i casi rivisti nell’ospedale londinese) non si cita il fatto che l’infezione sia dovuta a germi resistenti agli antibiotici. Ciò significa che c’è in realtà una sotto stima del reale peso dell’antimicrobico resistenza e delle sue conseguenze quoad vitam.
Bibliografia
Baltas I, Rawson T, et al. Antimicrobial resistance-attributable mortality: a patient-level analysis. JAC Antimicrob Resist 2024; https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11656165/ Conflitti di interesse: 

