Non solo nausea e vomito. Tra gli effetti avversi degli antibiotici macrolidi impiegati nel bambino potrebbero esserci anche il gonfiore delle labbra e l’emorragia gastrointestinale. Sono i segnali che emergono da uno studio cinese di farmacovigilanza che ha analizzato le reazioni indesiderate associate ad antibiotici di comune utilizzo come azitromicina, claritromicina ed eritromicina.
Gli antibiotici macrolidi e gli eventi avversi
Gli antibiotici macrolidi sono tra i più prescritti per il trattamento delle infezioni respiratorie e cutanee nel bambino. In generale sono ben tollerati, ma come tutti i farmaci possono causare effetti indesiderati.
Alcuni di questi effetti negativi sono noti da tempo, specie quelli di tipo gastrointestinale. Tutti i farmaci una volta autorizzati, vengono sottoposti a farmacovigilanza, ossia a un sistema di raccolta e analisi delle segnalazioni di eventi avversi che potrebbero non essere emersi negli studi fatti per valutare efficacia e sicurezza dei nuovi farmaci. Le segnalazioni possono essere fatte da parte di medici, farmacisti e cittadini attraverso le schede apposite disponibili sul sito di AIFA (clicca qui). I segnali giunti vengono poi analizzati per valutare se realmente un evento avverso è dovuto al farmaco in questione e se così è si parla di reazione avversa.
Lo studio
Lo studio cinese ha valutato le segnalazioni che sono state raccolte nel database della FDA, l’Agenzia per il farmaco statunitense. Dal 2004 al 2024 sono state raccolte 2.179 segnalazioni di eventi avversi legati all’assunzione orale di uno dei tre antibiotici macrolidi. Nel 32% dei casi si trattava, come previsto, di disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.
L’azitromicina risultava implicata nel 57% delle segnalazioni, la claritromicina nel 36% e l’eritromicina nel 6%. Gli eventi più comuni erano vomito, diarrea e nausea. Lo studio ha identificato però anche eventi avversi inattesi, tra cui alcuni casi di gonfiore delle labbra dopo l’assunzione ed emorragia gastrica.