L’uso degli antibiotici macrolidi per bocca nel bambino

30 Set 2025

FOCUS: Pediatria

Non solo nausea e vomito. Tra gli effetti avversi degli antibiotici macrolidi impiegati nel bambino potrebbero esserci anche il gonfiore delle labbra e l’emorragia gastrointestinale. Sono i segnali che emergono da uno studio cinese di farmacovigilanza che ha analizzato le reazioni indesiderate associate ad antibiotici di comune utilizzo come azitromicina, claritromicina ed eritromicina.

Gli antibiotici macrolidi e gli eventi avversi

Gli antibiotici macrolidi sono tra i più prescritti per il trattamento delle infezioni respiratorie e cutanee nel bambino. In generale sono ben tollerati, ma come tutti i farmaci possono causare effetti indesiderati.
Alcuni di questi effetti negativi sono noti da tempo, specie quelli di tipo gastrointestinale. Tutti i farmaci una volta autorizzati, vengono sottoposti a farmacovigilanza, ossia a un sistema di raccolta e analisi delle segnalazioni di eventi avversi che potrebbero non essere emersi negli studi fatti per valutare efficacia e sicurezza dei nuovi farmaci. Le segnalazioni possono essere fatte da parte di medici, farmacisti e cittadini attraverso le schede apposite disponibili sul sito di AIFA (clicca qui). I segnali giunti vengono poi analizzati per valutare se realmente un evento avverso è dovuto al farmaco in questione e se così è si parla di reazione avversa.

Lo studio

Lo studio cinese ha valutato le segnalazioni che sono state raccolte nel database della FDA, l’Agenzia per il farmaco statunitense. Dal 2004 al 2024 sono state raccolte 2.179 segnalazioni di eventi avversi legati all’assunzione orale di uno dei tre antibiotici macrolidi. Nel 32% dei casi si trattava, come previsto, di disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.
L’azitromicina risultava implicata nel 57% delle segnalazioni, la claritromicina nel 36% e l’eritromicina nel 6%. Gli eventi più comuni erano vomito, diarrea e nausea. Lo studio ha identificato però anche eventi avversi inattesi, tra cui alcuni casi di gonfiore delle labbra dopo l’assunzione ed emorragia gastrica.

In pratica

La segnalazione che emerge da questo studio richiede ora che venga confermata o meno analizzando tutti i dati disponibili in letteratura e nelle altre banche dati di farmacovigilanza internazionali.
Per una maggiore sicurezza dei bambini in terapia con gli antibiotici si ricorda comunque che è sempre importante:

  • rispettare le dosi e la durata della terapia prescritte dal mediche
  • evitare assunzioni fai da te, usando antibiotici rimasti nel proprio armadietto dei medicinali
  • usare un antibiotico solo quando strettamente necessario e comunque solo per infezioni di origine batterica
  • segnalare tempestivamente eventuali eventi avversi che si pensano essere correlati all’assunzione del farmaco attraverso le apposite schede di segnalazione predisposte dall’AIFA.

Bibliografia

Wang Z, Gan G, et al. Gastrointestinal safety of oral erythromycin, clarithromycin, and azithromycin in pediatric patients: a FAERS pharmacovigilance study. Pediatric Research 2025; https://www.nature.com/articles/s41390-025-04312-6 Conflitti di interesse:
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