Non sempre gli antiepilettici sono efficaci

11 Feb 2025

FOCUS: Pediatria

In un bambino su tre con epilessia i farmaci non controllano adeguatamente le crisi. Sono molti oggi i farmaci che hanno dimostrato efficacia per impedire il ripresentarsi delle crisi epilettiche, ma nonostante questa varietà non tutti i bambini rispondono alla terapia. Uno dei problemi principali è che la maggior parte dei farmaci antiepilettici è stata studiata negli adulti, ma nei bambini la risposta può essere molto diversa. Questo significa che spesso i medici devono adattare il trattamento senza avere dati specifici sull’efficacia e sulla sicurezza nei più piccoli.
Uno studio ha riguardato i dati di efficacia dei farmaci antiepilettici in un migliaio di bambini sotto i 10 anni d’età per vedere quanto le terapie fossero efficaci. I risultati indicano che la terapia controllava le crisi in due terzi dei casi, ma nel restante terzo non si osservava una risposta positiva al farmaco, per cui doveva essere modificata la terapia con la sostituzione o l’aggiunta di altri farmaci. Oltre a ciò nel tempo si è osservato in una minoranza di casi (15%) lo sviluppo di fenomeni di resistenza alle terapie, per cui farmaci che all’inizio erano efficaci lo sono diventati via via sempre meno.

In pratica

L’epilessia nel bambino può essere scatenata da varie cause, il primo passo è individuare l’origine del disturbo per poi impostare una terapia il più possibile personalizzata con farmaci efficaci. Una volta iniziato il trattamento è importante che i genitori aiutino il bambino a seguire scrupolosamente la terapia assumendo il farmaco al dosaggio e all’orario indicato dal medico e che segnalino subito la comparsa di nuove crisi o di eventi avversi per rivedere, se necessario, la cura in atto.

Bibliografia

Gencpinar P, Arican P, et al. First-drug efficacy and drug-resistant epilepsy rates in children with new-onset epilepsies: a multicenter large cohort study. J Child Neurol 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39344434/ Conflitti di interesse: