Polifarmacoterapia e sicurezza al volante

17 Feb 2025

FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia

Dover prendere più farmaci al giorno, una condizione nota come polifarmacoterapia, può influire sulla sicurezza alla guida degli anziani.
Guidare richiede attenzione, riflessi pronti e una buona capacità di prendere decisioni in tempi ristretti. Con l’avanzare dell’età si allungano naturalmente i tempi di risposta, che però possono essere ancora più rallentati a causa dell’uso di più farmaci. Alcuni infatti influenzano la capacità di concentrarsi, rallentano i tempi di reazione e compromettono la lucidità mentale. Se presi insieme, questi effetti possono amplificarsi rendendo più difficile rispondere prontamente a situazioni di emergenza che possono presentarsi quando si è alla guida.
Uno studio, condotto su oltre 2.800 guidatori d’età compresa tra i 65 e i 79 anni, la cui auto era munita di un dispositivo per registrare il numero di frenate brusche, lo conferma: più farmaci assume un anziano e maggiore è il rischio di frenate brusche, un segnale che può indicare difficoltà nella gestione del veicolo e un aumento del rischio di incidenti stradali.

In pratica

Gli anziani che assumono molti farmaci e continuano a guidare devono porre grande attenzione. Se si notano difficoltà di concentrazione, sonnolenza, o una minore prontezza di riflessi di fronte a situazioni inaspettate è importante parlarne con il proprio medico. Una valutazione può aiutare a capire se sono i farmaci presi a favorire questa situazione e nel caso a trovare una soluzione per ridurre i rischi.

Bibliografia

Jian Q, Chihuri S, et al. Association between polypharmacy and hard braking events in older adult drivers. Accid Anal Prev 2024; https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0001457524002069 Conflitti di interesse: