Quanto sono usati i farmaci psicotropi nei bambini con sindrome di Down?

10 Giu 2025

FOCUS: Pediatria

I bambini e gli adolescenti con sindrome di Down – la condizione genetica causata dalla presenza di una copia in più del cromosoma 21 – possono avere, nel corso della crescita, difficoltà comportamentali e emotive. In alcuni casi, per aiutarli a concentrarsi o a stabilizzare l’umore, si ricorre all’uso di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale.
Tuttavia, le decisioni su quali farmaci usare si basano spesso sull’esperienza maturata nel trattamento di bambini con autismo o disabilità intellettiva, perché mancano ancora studi specifici condotti sui bambini con sindrome di Down. Ciò significa che sia l’efficacia sia la sicurezza di questi farmaci nei bambini con sindrome di Down non sono state dimostrate da studi clinici, eppure si utilizzano. Ma quanto spesso?
La risposta viene da uno studio statunitense che ha cercato di fare almeno una fotografia della situazione, valutando circa 700 bambini e ragazzi con la sindrome di Down seguiti in una clinica specializzata tra il 2021 e il 2024. Dopo ogni visita, i medici hanno registrato se erano presenti problemi neuroevolutivi (come ritardi nello sviluppo o difficoltà di apprendimento) o altri disturbi come ansia o depressione e se nel caso era stata prescritta una terapia farmacologica per controllarli.

Quali sono i farmaci psicotropi più usati?

Dallo studio è emerso che circa un quinto dei bambini con sindrome di Down aveva ricevuto la prescrizione di almeno un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale. I più prescritti sono stati:

  • gli agonisti alfa-adrenergici, usati per calmare o per migliorare l’attenzione
  • gli stimolanti, come quelli usati per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività – ADHD
  • gli antidepressivi.

I farmaci venivano prescritti più spesso nei bambini più grandi.

Quando un bambino con sindrome di Down manifesta sintomi comportamentali?

I bambini con sindrome di Down amano le routine e le abitudini. Quando intervengono fattori che cambiano la quotidianità, per esempio perché il bambino sta passando dalle scuole elementari alle medie, oppure il trasloco in una nuova casa, o ancora la morte di un parente o di una persona casa, possono comparire agitazione, insonnia, aggressività e altri sintomi comportamentali. È importante che i genitori e gli insegnanti imparino a capire e a considerare questi aspetti.
Occorre anche considerare che a volte questi bambini possono avere comportamenti aggressivi perché hanno difficoltà a comunicare il proprio pensiero e le emozioni. Conoscere i meccanismi alla base del disturbo è fondamentale per aiutare il bambino a gestire il comportamento senza bisogno di ricorrere necessariamente ai farmaci.

In pratica

In caso di sintomi comportamentali nel bambino con sindrome di Down questi vanno segnalati al pediatra, che potrà decidere se coinvolgere altri professionisti per decidere quale strategia terapeutica adottare, lasciando i farmaci come scelta di secondo livello. La mancanza di studi specifici riguardo all’uso dei farmaci psicotropi in questi bambini induce infatti alla cautela, ricorrendo alle medicine solo laddove strettamente necessario.

Bibliografia

Weas S, Pawlowski K, et al. Psychotropic medication prescription patterns in down syndrome in a large pediatric specialty clinic. J Child Adolesc Psychopharmacol 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38968386/ Conflitti di interesse:
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