Secondo uno studio che ha coinvolto quasi 15.000 ultrasessantacinquenni statunitensi, il numero di anziani che assumono cinque o più farmaci al giorno tutti i giorni è quasi raddoppiato negli ultimi vent’anni.
Nel periodo di studio, dal 1999 al 2020, il numero medio di farmaci assunti per persona è aumentato da 3,0 a 4,3 e la percentuale di anziani in polifarmacoterapia, cioè che assumevano 5 o più farmaci, è salita dal 23% al 43%. È cresciuto anche il numero di anziani che assumevano 10 o più farmaci, passando dal 2% del 1999 al 6%.
Ad aumentare in particolare è stato l’uso di farmaci per le malattie cardiovascolari, per i disturbi metabolici come il diabete, per problemi gastrointestinali e psicologici.
Un dato positivo però c’è: l’uso di farmaci potenzialmente inappropriati pur rimanendo troppo elevato, è sceso negli anni dal 49% al 45%.
Sempre più farmaci usati dagli anziani
FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia
In pratica
L’aumento degli anziani che prendono più di cinque farmaci tutti i giorni è legato alla diffusione di malattie croniche che spesso necessitano di trattamenti multipli. Tuttavia, non sempre tutti i farmaci sono appropriati per le necessità della persona: assumere più farmaci contemporaneamente aumenta il rischio di effetti collaterali e di interazioni anche pericolose. Per questo è importante affidarsi al proprio medico, senza avere timore se volesse rivedere la terapia: può aiutare a ridurre l’assunzione di farmaci non del tutto appropriati che potrebbero risultare più dannosi che benefici.
Bibliografia
Innes G, Ogden C, et al. Prescription medication use among older adults in the US. JAMA Intern Med 2024; https://jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine/fullarticle/2820722 Conflitti di interesse: 

