Nei pazienti con fibrillazione atriale giunti in Pronto soccorso aumenta il rischio di interazioni tra farmaci già assunti e farmaci nuovi.
Attenzione alle interazioni tra farmaci quando c’è una fibrillazione atriale


Nei pazienti con fibrillazione atriale giunti in Pronto soccorso aumenta il rischio di interazioni tra farmaci già assunti e farmaci nuovi.
Nei pazienti con fibrillazione atriale trattati in Pronto soccorso, l’introduzione di nuovi farmaci per riportare il ritmo cardiaco e la frequenza nella norma comporta un aumento del rischio di interazioni farmacologiche rilevanti con la terapia già in atto. Lo suggerisce uno studio retrospettivo di coorte, condotto presso il Dipartimento di Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Universitario di Vienna, che ha coinvolto 200 adulti con fibrillazione atriale giunti in Pronto soccorso e già in terapia per diverse comorbilità, ai quali sono stati somministrati farmaci per il controllo della frequenza o del ritmo cardiaco. L’obiettivo era individuare le potenziali interazioni farmacologiche più frequenti e valutarne la gravità. Per farlo i ricercatori hanno utilizzato un software specializzato nell’identificare le possibili interazioni tra farmaci e sottoposto successivamente i risultati a un gruppo multidisciplinare di sei esperti indipendenti. I pazienti inclusi assumevano una mediana di 5...
Quando vengono prescritti al bambino più farmaci insieme occorre seguire scrupolosamente le indicazioni del medico per ridurre le interazioni e gli effetti negativi.
La somministrazione di una terapia con due o più farmaci può causare anche nel bambino interazioni o esiti di salute negativi.