Secondo uno studio italiano, l’uso di trazodone, un farmaco antidepressivo spesso prescritto agli anziani anche per l’ansia e l’insonnia ma off-label, senza cioè che sia registrata l’indicazione per questo uso, può causare un abbassamento eccessivo della pressione quando da sdraiati o da seduti ci si alza in piedi. Questo fenomeno, chiamato ipotensione ortostatica, cioè il calo della pressione legato alla postura eretta, aumenta il rischio di svenimenti e cadute negli anziani, specialmente in chi soffre di ipertensione.
Il trazodone non è nuovo a questo rischio: il farmaco infatti è noto per il suo effetto sulla pressione, ma viene spesso preferito ad altre terapie, come le benzodiazepine, perché è generalmente meglio tollerato.
Lo studio condotto a Firenze
Per valutare quanto sia frequente questo effetto collaterale e quali siano le conseguenze, è stato condotto uno studio presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze coinvolgendo 123 persone di 75 anni o più seguite in ambulatorio, 12 delle quali facevano un uso regolare di trazodone.
Dai risultati è emerso che chi prendeva il farmaco aveva, alzandosi in piedi, cali di pressione più marcati e un rischio maggiore di svenimenti e cadute rispetto a chi non lo assumeva.