Che uno stile di vita sano abbia benefici sulla salute è fuori discussione, anche per quanto riguarda la sfera mentale. Negli ultimi anni questa relazione ha assunto sempre più importanza, soprattutto nella popolazione anziana, particolarmente vulnerabile (leggi anche la news “Uno stile di vita sano riduce il rischio di prendere troppi farmaci”).
I trattamenti farmacologici che agiscono sulla psiche – antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici e farmaci antiepilettici, definiti nel complesso psicoattivi – sono spesso utili, se non indispensabili, ma il loro uso cronico negli anziani comporta rischi non trascurabili. Di conseguenza, c’è un crescente interesse verso approcci più conservativi che aiutino a ridurre il ricorso a questi farmaci. Tra questi i cambiamenti nello stile di vita, sia sulla qualità di quanto mangiato a tavola sia sull’attività fisica.
Uno studio valuta il legame tra stili di vita e farmaci psicoattivi
Uno studio condotto in Spagna ha analizzato se seguire la dieta mediterranea e svolgere attività fisica nel tempo libero possa ridurre l’uso di farmaci psicoattivi negli anziani.
La ricerca ha coinvolto oltre 6.800 anziani, seguiti per quattro anni e mezzo. Tutti i partecipanti non assumevano psicofarmaci all’inizio dello studio. Attraverso questionari validati sono state raccolte informazioni sulle
abitudini alimentari e i livelli di attività fisica, e i dati sono stati confrontati con le prescrizioni successive di antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici e antiepilettici.
I risultati dello studio
I risultati parlano chiaro: uno stile di vita sano riduce il ricorso a farmaci psicoattivi nell’anziano e in particolare:
- adottare costantemente una dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio extravergine d’oliva e pesce, riduce di un quarto la probabilità di dover usare farmaci psicoattivi
- livelli adeguati di attività fisica nel tempo libero riducono di un quinto la probabilità di dover usare ansiolitici o antidepressivi
- l’effetto più marcato si ha in chi combina entrambi i comportamenti virtuosi: la dieta mediterranea unita all’attività fisica regolare dimezza la probabilità di dover usare farmaci psicoattivi.



