I videogame possono servire per migliorare la conoscenza sulla resistenza agli antibiotici e la consapevolezza di come vadano usati per ridurre la diffusione di ceppi resistenti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, a seguito dei dati riportati dai vari Paesi che indicano che sempre più sono i germi resistenti agli antibiotici, ha lanciato nel 2015 un piano di azione globale che prevede cinque obiettivi: impegnarsi per aumentare la consapevolezza del fatto che l’antibioticoresistenza è un problema di salute grave; aumentare la sorveglianza e le attività di ricerca sulla diffusione del fenomeno; implementare misure di sanità pubblica per arginare il problema; aumentare gli investimenti economici per lo sviluppo di strumenti diagnostici più efficaci per identificare le forme infettive di origine batterica, di vaccini e di antibiotici innovativi; formare sull’uso responsabile e appropriato degli antibiotici (solo per malattie infettive dovute a batteri, solo ove strettamente necessario con i dosaggi e durata minimi per essere efficaci e sicuri).
Proprio con lo scopo di formare i cittadini e gli operatori sanitari su questi temi negli ultimi anni sono stati pensati e realizzati diversi videogame che giocando e divertendo possono trasferire i concetti più importanti riguardo alla antibiotico resistenza. Una revisione li ha identificati e valutati, trovandone una dozzina. Di seguito sono riportati quelli ancora disponibili online, con il link diretto:
- Aporo
- ArMoR: The Game is On!
- Bacteria Combat Lite
- Bash the Bacteria
- Battling the Bugs
- Dicing with Death
- Dr Bug: Microbe Mayhem!
- Fungal Invaders
- Micro-Combat
- Superbugs – The Game
Secondo gli autori dello studio questi giochi, rivolti agli operatori sanitari oppure ai comuni cittadini, possono raggiungere lo scopo prefisso di informare su un tema tanto rilevante, spingendo ad assumere comportamenti più responsabili riguardo all’uso appropriato degli antibiotici.