Secondo uno studio di coorte condotto in Giappone, la polifarmacoterapia si associa a un aumento del rischio di cadute negli anziani che ricevono un’assistenza domiciliare. D’altra parte è proprio questa popolazione che ha diverse malattie croniche compresenti, che si gestiscono meglio lasciando l’anziano a casa propria e seguendolo con un servizio domiciliare che deve essere diffuso sul territorio, come per l’appunto è in Giappone e come sempre più si tende a fare anche in Italia.
Lo studio, condotto su un campione di 217 anziani ultrassessantacinquenni, di cui 135 in polifarmacoterapia (definita nel protocollo della ricerca come l’uso quotidiano e cronico di 6 o più farmaci), ha valutato diversi esiti clinici, tra cui gli episodi di caduta, i ricoveri ospedalieri e i decessi durante il periodo di follow up. A distanza di un anno, il 34,1% degli anziani in polifarmacoterapia ha riportato almeno una caduta, rispetto al 15,9% di coloro che assumevano meno di sei farmaci (odds ratio 2,81, limiti di confidenza al 95% da 1,34 a 5,92). I farmaci più spesso prescritti nel gruppo in polifarmacoterapia erano gli ipnotici, gli ansiolitici, gli antipertensivi e gli antidiabetici che potrebbero aver contribuito alle cadute.
Gli anziani che prendono molti farmaci cadono di più
FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia
In pratica
La polifarmacoterapia negli anziani in assistenza domiciliare aumenta il rischio di cadute perché i farmaci più impiegati possono ridurre l’attenzione, la prontezza dei riflessi o favorire episodi di sincope. Gli operatori sanitari coinvolti nell’assistenza domiciliare devono rivalutare periodicamente le terapie assunte, per confermarne la necessità. È essenziale poi fornire agli anziani le raccomandazioni su come ridurre i rischi di caduta in casa e fuori.
Bibliografia
Murakami N, Kabayama M, et al. Understanding the relationship between adverse medication use and falls among older patients receiving home medical care: OHCARE study. Gerontol Geriatr Med 2024; https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/23337214241291084?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%20%200pubmed Conflitti di interesse: 

