Sottoporsi a una chemioterapia per un tumore scoperto nel secondo o terzo trimestre di gravidanza non comporterebbe un aumento del rischio di effetti negativi sul feto. Piuttosto la nascita molto prima del termine, con l’idea di procedere quanto prima ai trattamenti, una volta partorito, si associa a conseguenze rilevanti per la sopravvivenza del neonato. Ricevere la diagnosi di tumore durante la gravidanza è un evento che genera grande preoccupazione. Oltre alla paura per la propria salute, le future mamme si chiedono se i trattamenti oncologici possano avere effetti negativi sul bambino. Quando possibile, i medici cercano di posticipare le cure fino a dopo il parto, tuttavia in alcuni casi la terapia non può essere rimandata. Se necessario, si procede con la chemioterapia.
Secondo quanto emerge da uno studio di popolazione condotto in Canada, che ha analizzato oltre mille donne colpite da un tumore in gravidanza, circa una su dieci è stata trattata con una chemioterapia nel secondo o terzo trimestre. Dai risultati è emerso che i farmaci chemioterapici non sembrano avere effetti negativi a breve e a lungo termine sui bambini. I casi di morte neonatale sarebbero infatti ascrivibili più alla decisione di ricorrere a un parto significativamente prima del termine (condizione nota per associarsi a un aumento di esiti negativi neonatali) che alla chemioterapia posta in atto durante la gravidanza.
In pratica
La nascita anticipata programmata per iniziare le terapie oncologiche può aumentare il rischio di complicanze tipiche dei neonati prematuri, apparentemente più di quanto faccia la chemioterapia. I risultati di questo studio suggeriscono che nella scelta condivisa tra medico e donna si debba tenere in considerazione il fatto che gli effetti negativi della chemioterapia in gravidanza sul feto sono contenuti e spesso meno gravi rispetto a quanto potrebbe accadere posponendo la terapia una volta partorito e cercando quindi di anticipare il più possibile il momento del parto.
Bibliografia
Metcalfe A, Cairncross ZF, et al. Cancer chemotherapy in pregnancy and adverse pediatric outcomes: a population-based cohort study. J Natl Cancer Inst 2025; https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11884850/pdf/djae273.pdf Conflitti di interesse: 

