Omogeneità tra gli ospedali italiani nel trattamento dello stato epilettico convulsivo

22 Apr 2025

FOCUS: Pediatria

In caso di stato epilettico convulsivo, la condizione più grave della malattia in quanto le crisi durano più di cinque minuti o tra una crisi e l’altra il bambino non riprende completamente conoscenza, occorre intervenire d’urgenza, somministrando il farmaco più appropriato. Alcuni studi hanno mostrato una certa eterogeneità nella scelta del farmaco nei vari ospedali e una scarsa aderenza alle raccomandazioni delle linee guida internazionali. È stata quindi condotta un’indagine in 34 ospedali italiani per capire quale sia il comportamento degli specialisti che gestiscono lo stato epilettico convulsivo in emergenza. Sono stati coinvolti 250 medici tra pediatri, neurologi e rianimatori ed è emerso che il farmaco più utilizzato come prima scelta (90% dei medici) è una benzodiazepina, il midazolam, per via endovenosa, un sedativo ad azione rapida che aiuta a interrompere le crisi in modo efficace e sicuro. Se non è possibile reperire rapidamente un accesso venoso, si utilizzano altre modalità: la somministrazione di una supposta a base di diazepam (un farmaco della stessa classe del midazolam) è l’alternativa più usata e di facile esecuzione, seguita dallo spray nasale o dalla somministrazione sotto la lingua di midazolam. Se le crisi non si interrompono, si ricorre ad altri farmaci usati di solito nella cura dell’epilessia, come fenitoina, levetiracetam o fenobarbital, ma qui c’è minore omogeneità nella scelta del farmaco da usare.

In pratica

In Italia, nonostante le differenze organizzative tra i vari ospedali delle varie Regioni, c’è comunque e viene applicata una linea condivisa, coerente con le linee guida internazionali, per gestire in emergenza lo stato epilettico convulsivo nei bambini. È importante che in presenza di diagnosi di epilessia le famiglie siano informate sui rischi connessi e abbiano un piano terapeutico concordato con i medici curanti per controllare di base la malattia e intervenire correttamente, anche fuori dall’ambiente ospedaliero, in caso di crisi convulsive.

Bibliografia

Zanus C, Cannizzaro G, et al. An Italian survey on the management of pediatric convulsive status epilepticus: more than just a pharmacological choice. Brain Behav 2025; https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11959095/pdf/BRB3-15-e70433.pdf Conflitti di interesse: