Cambiando un farmaco si riducono gli effetti avversi

13 Mag 2025

FOCUS: Oncologia

Nella cura dei tumori fondamentale è l’efficacia dei farmaci usati, ma anche la loro sicurezza, visti gli effetti avversi frequenti e a volte gravi. L’ideale è avere a disposizione farmaci che siano tanto efficaci quanto i migliori finora impiegati ma che riducano le conseguenze negative della terapia. Un esempio è la terapia del linfoma di Hodgkin, un tumore dei linfociti B che sono presenti nel sangue, nei linfonodi, nella milza, nel midollo osseo e sono preposti alla difesa dell’organismo. Le cure per questa malattia, che sono altamente efficaci, prevedono il ricorso a chemioterapie composte da vari farmaci, tra questi c’è la procarbazina che ha però il difetto di poter causare una tossicità midollare, provocando per esempio anemia, e di causare infertilità. Per questo si è proposta la sua sostituzione con un altro farmaco, la dacarbazina, nella speranza che potesse essere meglio tollerata.
Uno studio ha confrontato i risultati ottenuti con i due farmaci (inseriti in una chemioterapia con diversi altri medicinali) in termini di efficacia e di sicurezza. Sono stati analizzati i dati di oltre duemila malati in due studi condotti in Gran Bretagna (con la dacarbazina) e in Germania (con la procarbazina). La sopravvivenza libera da malattia, cioè senza segni di presenza del linfoma, era sovrapponibile nei due gruppi (oltre il 93% dei casi dopo tre anni), ma la dacarbazina riduceva il rischio di dover ricorrere a trasfusioni per la comparsa di un’anemia e non comportava il rischio di infertilità.

In pratica

La sostituzione di un farmaco, la procarbazina, con un altro, la dacarbazina permette di ridurre la tossicità a parità di efficacia nella cura del linfoma non Hodgkin. Nella scelta dei farmaci impiegati contro un tumore occorre sempre considerare sia i benefici sia i possibili rischi: l’importante è che il malato sia informato di entrambi e che il medico possa scegliere le cure più adatte rispetto al quadro clinico e alle preferenze del malato.

Bibliografia

Santarsieri A, Mitchell E, et al. The genomic and clinical consequences of replacing procarbazine with dacarbazine in escalated BEACOPP for Hodgkin lymphoma: a retrospective, observational study. Lancet Oncol 2025; https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(24)00598-9/fulltext Conflitti di interesse: