L’apparentemente diffusa allergia alla penicillina comporta la probabilità di usare, in caso di infezione, altri antibiotici al suo posto che possono però favorire lo sviluppo di batteri resistenti.
L’allergia alla penicillina
Molte persone dichiarano di essere allergiche alla penicillina per reazioni non meglio specificate avute in precedenza quando è stato loro somministrato il farmaco. Le reazioni possono essere lievi, come eruzioni cutanee, prurito, o più gravi con difficoltà respiratorie, edema della glottide, fino al possibile shock anafilattico.
Il medico raccoglie questa informazione dal paziente e in caso di sospetta allergia propende per la somministrazione di un altro antibiotico, spesso ad ampio spettro o comunque di seconda linea, che più facilmente può indurre la comparsa di antibiotico resistenza. Secondo studi d’oltremanica nel Regno Unito il 6% dei pazienti che vanno dal medico di famiglia e il 14% di quelli ricoverati segnalano di essere allergici alla penicillina; dati statunitensi indicano una prevalenza nella popolazione del 10%, senza che ve ne sia però una certezza. In realtà, infatti, non tutti quelli che dichiarano di essere allergici alla penicillina lo sono realmente, perché le reazioni avute non dipendevano dal farmaco assunto, ma ciò induce il medico a evitare di risomministrare il farmaco secondo un principio di cautela.
Che cosa dice lo studio
Una revisione sistematica della letteratura scientifica sull’argomento si è posta la domanda se in effetti il ricorso ad altri antibiotici nei pazienti che dichiarano di essere allergici alla penicillina possa avere un impatto sull’antimicrobico resistenza. Cumulando i dati ricavati da 33 studi è emerso che in effetti la segnalazione di allergia alla penicillina si associava a una maggior frequenza di batteri resistenti, in particolare di stafilococchi resistenti alla meticillina e di enterococchi resistenti alla vancomicina, ponendo quindi una maggiore difficoltà nella cura delle infezioni.
Per approfondire ulteriormente l’argomento si rimanda al minidossier Penicilline: aspetti generali, attività e resistenza.