I farmaci influenzano la capacità di sentire gli odori?

7 Lug 2025

FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia

Il senso dell’olfatto è fondamentale nella vita di tutti i giorni: ci aiuta a gustare meglio il cibo, a riconoscere eventuali pericoli (come il gas o il fumo) e gioca un ruolo importante anche nella sfera sociale ed emotiva. Tuttavia, con l’avanzare dell’età è comune sperimentare un calo graduale della sensibilità olfattiva, con effetti negativi sulla qualità della vita, sull’alimentazione e sulla sicurezza personale.
Un aspetto spesso trascurato è il possibile ruolo dei farmaci nell’alterare l’olfatto. Nonostante l’uso diffuso dei medicinali tra gli anziani, sono ancora pochi gli studi che esplorano come questi possano influire sulla percezione degli odori. Questo anche perché le linee guida per lo sviluppo dei farmaci non prevedono test specifici sull’impatto olfattivo prima della commercializzazione.

Uno studio per svelare i legami tra farmaci e olfatto

Tra marzo 2021 e febbraio 2023 in Spagna è stato condotto uno studio per verificare se la funzione olfattiva negli anziani fosse collegata al tipo o al numero di farmaci assunti. Hanno partecipato alla ricerca 107 persone di età superiore ai 65 anni.
Per valutare l’olfatto, è stato utilizzato il test “Sniffin’ Sticks”, che misura tre aspetti:

  • la soglia, cioè la sensibilità nel percepie un odore
  • la discriminazione, cioè la capacità di distinguere tra odori diversi
  • l’identificazione, cioè la capacità di riconoscere correttamente gli odori.

I risultati della ricerca sono stati espressi con un punteggio totale:

  • un punteggio uguale o inferiore a 16 indica una anosmia funzionale, cioè la perdita quasi totale dell’olfatto
  • un punteggio tra 17 e 30 indica una iposmia, cioè una riduzione dell’olfatto
  • un punteggio uguale o superiore a 31 indica un olfatto normale.

Quali farmaci influenzano l’olfatto

I risultati dello studio mostrano che la disfunzione olfattiva è molto frequente negli anziani: il 50,5% dei partecipanti aveva una iposmia, il 48,5% una anosmia funzionale e solo l’1% aveva una normale funzione olfattiva.
La polifarmacoterapia, cioè l’assunzione di cinque o più farmaci, non si associa in modo significativo a problemi olfattivi, tuttavia alcuni singoli farmaci influenzano la funzione olfattiva:

  • i lassativi, che riducono la sensibilità agli odori
  • gli inibitori di pompa protonica, che sembrano migliorare la capacità di identificare gli odori
  • la vitamina D, anch’essa associata a un’identificazione olfattiva più efficiente.

In pratica

Nonostante il numero relativamente piccolo di partecipanti alla ricerca, questi risultati suggeriscono che alcuni farmaci possano influenzare la funzione olfattiva già ridotta negli anziani. Sono però necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio gli effetti delle diverse classi di farmaci sull’olfatto e per sviluppare strategie utili a preservare o ripristinare l’olfatto negli anziani.

Bibliografia

Izco-Cubero M, Zambom-Ferraresi F, et al. Impact of medication use on olfactory performance in older adults. Front Public Health 2025; https://www.frontiersin.org/journals/public-health/articles/10.3389/fpubh.2025.1554459/full Conflitti di interesse:
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