Aggiungere o no lo steroide nella polmonite acquisita in comunità?

11 Ago 2025

FOCUS: Antibiotico resistenza

L’aggiunta di un corticosteroide alla terapia antibiotica in atto nei pazienti ricoverati per una polmonite batterica acquisita in comunità riduce il rischio di morte a 30 giorni.
Nel recente passato si è discusso molto sull’utilità o meno degli steroidi nei pazienti con una polmonite batterica, visti i pro e i contro associati alla somministrazione di questi farmaci. Ora una revisione sistematica offre informazioni ulteriori per prendere una decisione ragionata.

I risultati della revisione sistematica

Sono stati identificati otto studi controllati e randomizzati per un totale di 3.224 pazienti ricoverati per polmonite batterica trattati con la sola terapia antibiotica oppure con la terapia antibiotica associata allo steroide. L’esito primario valutato era la mortalità a 30 giorni.
Globalmente sono morti 246 pazienti trattati con la duplice terapia (7,6%) e 140 (8,7%) nel gruppo in terapia solo antibiotica (odds ratio 0,72, limiti di confidenza al 95% da 0,56 a 0,94, p=0,017).
L’ipotesi di partenza dei ricercatori era che potesse esserci un beneficio dall’aggiunta dello steroide nei pazienti che avevano alti livelli di PCR, quindi un notevole stato infiammatorio. In effetti l’analisi condotta sulla base dei valori di PCR indicava che l’aggiunta dello steroide era efficace nel ridurre la mortalità solo nei pazienti con valori di PCR>204 mg/ml (mortalità a 30 giorni 6,1% rispetto al 13,0% dei pazienti trattati con solo antibiotici, odds ratio 0,43, limiti di confidenza al 95% da 0,25 a 0,76, p=0,026). A valori di PCR inferiori l’aggiunta dello steroide non modificava invece la mortalità (odds ratio 0,98, limiti di confidenza al 95% da 0,63 a 1,50).
Come prevedibile la terapia con steroide si associava a un incremento significativo del rischio di iperglicemia (odds ratio 2,50, limiti di confidenza al 95% da 1,63 a 3,83, p<0,0001) ma anche a un aumento del rischio di nuovo ricovero ospedaliero dopo la dimissione (odds ratio 1,95, limiti di confidenza al 95% da 1,24 a 3,07, p=0,0038).

In pratica

In caso di PCR>204 mg/ml l’aggiunta di uno steroide agli antibiotici riduce la mortalità a 30 giorni nei pazienti ricoverati per una polmonite acquisita in comunità, indipendentemente dal germe in causa. Di fronte a un paziente con polmonite batterica occorre valutare la situazione di caso in caso e decidere quale terapia antibiotica sia più appropriata ma anche se ci sia o meno la necessità dell’aggiunta di uno steroide.

Bibliografia

Smit J, Van Der Zee P, et al. Predicting benefit from adjuvant therapy with corticosteroids in community-acquired pneumonia: a data-driven analysis of randomised trials. Lancet Respir Med 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39892408/ Conflitti di interesse:
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