Paracetamolo e ibuprofene: crescono le segnalazioni con il maggiore utilizzo

4 Dic 2025

FOCUS: Pediatria

Secondo l’analisi del database europeo di farmacovigilanza (EudraVigilance) e dei dati italiani dell’AIFA, dal 2020 al 2024 le sospette reazioni avverse associate all’uso di paracetamolo e soprattutto di ibuprofene nei bambini sono aumentate. Questo dato non deve generare allarme, ma va interpretato alla luce del contesto e deve diventare un richiamo a un uso realmente appropriato di questi farmaci (vedi anche Paracetamolo e ibuprofene per la febbre nel bambino).

Le ragioni alla base di questo aumento

In Italia, tra il 2019 e il 2024 si è osservato da una parte un significativo incremento dell’uso di ibuprofene, con un aumento del 61% nell’acquisto di confezioni pediatriche. Dall’altro lato, un miglioramento dei sistemi di farmacovigilanza che ha portato a una rilevazione più accurata degli eventi avversi.
È quindi naturale che, a un maggior numero di esposizioni, corrisponda un maggior numero di segnalazioni. Inoltre, la maggiore attenzione di pediatri e genitori nel riportare gli eventi avversi ha reso più visibile un fenomeno in parte già presente, ma documentato in modo meno completo in passato.
In talia negli ultimi anni si è assistito a un calo delle prescrizioni di paracetamolo, scese dal 68,8% nel 2009 al 63,5% nel 2024, a fronte di un incremento dell’uso di ibuprofene (dal 31,2% al 36,7%).

Gli eventi avversi più segnalati

Nella maggior parte dei casi le reazioni avverse segnalate sono risultate lievi.
In particolare l’ibuprofene ha causato effetti negativi soprattutto a carico dell’apparato gastrointestinale:

  • nausea
  • vomito
  • dolore dell’addome
  • diarrea
  • stitichezza
  • dispepsia
  • flatulenza.

Eventi più gravi sono molto meno frequenti e generalmente associati a uso improprio, a dosaggi non corretti (per esempio la tossicità epatica del paracetamolo ad alto dosaggio) o a condizioni specifiche del bambino (come la disidratazione).

In pratica

Paracetamolo e ibuprofene sono farmaci indicati per la febbre e per il dolore nel bambino, ma come tutti i farmaci, vanno usati con cautela rispettando le indicazioni del medico perché per quanto siano sicuri se usati in modo non appropriato possono causare effetti negativi. La scelta di quale dei due farmaci somministrare deve essere fatta dal medico sulla base di vari fattori che tengano conto nel singolo bambino del rapporto rischi/benefici.

Bibliografia

Vassallo F, Martinelli M, et al. Adverse reactions to acetaminophen and ibuprofen in pediatric patients: a narrative review. Ital J Pediatr 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/41152986/ Conflitti di interesse:
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