Come si mette un collirio a un bambino

30 Dic 2025

FOCUS: Pediatria

Instillare le gocce di collirio a un bambino può sembrare semplice: rispetto ai farmaci per bocca non c’è l’ostacolo del sapore (vedi la news L’importanza del sapore dei farmaci) e a differenza di un’iniezione non è una procedura dolorosa. Se però il bambino è piccolo e poco collaborativo riuscire a somministrare il collirio in modo corretto non è semplice. Il rischio è che parte del farmaco finisca fuori dall’occhio oppure che avvicinando involontariamente la punta del flacone all’occhio questa si contamini con batteri, diventando quindi un serbatoio di contaminazione nelle instillazioni successive.

Lo studio

Uno studio condotto in un ambulatorio di oftalmologia in Cina ha valutato le competenze di circa 200 genitori che dovevano somministrare il collirio a bambini e ragazzini sotto i 14 anni d’età. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario e poi di far vedere praticamente come procedevano per l’instillazione. Oltre un terzo non eseguiva la procedura in modo adeguato, con possibili ricadute sull’efficacia del farmaco e sull’andamento della terapia.

Gli errori più comuni

Gli errori osservati più frequentemente erano:

  • il mancato lavaggio delle mani prima della somministrazione per motivi igienici
  • il posizionamento scorretto del flacone (con il rischio di avvicinare troppo la punta e contaminarla toccando l’occhio, le ciglia o la pelle)
  • la mancata chiusura dell’occhio dopo l’instillazione.

Sbagliavano più spesso i genitori che non avevano avuto esperienze precedenti, mentre quelli ai quali era stato spiegato come fare o avevano già avuto esperienza commettevano meno errori. Tra i partecipanti allo studio solo il 27% (quindi poco più di un quarto) aveva ricevuto istruzioni dal medico o dal farmacista su come somministrare il collirio al bambino.

In pratica

È importante spiegare (e far vedere) ai genitori come va somministrato un collirio raccomandando loro di:

  • lavare le mani prima di iniziare
  • non toccare la punta dell’erogatore con le dita
  • far sdraiare il bambino se è molto piccolo oppure fargli reclinare la testa indietro
  • abbassare delicatamente la palpebra inferiore
  • evitare che la boccetta tocchi la pelle o l’occhio
  • tenere l’erogatore sopra l’occhio a distanza, facendo cadere la goccia all’interno della palpebra inferiore
  • lasciare andare la palpebra inferiore e poi far chiudere l’occhio per qualche secondo per far distribuire il farmaco
  • rimuovere eventuali rimasugli con una garza sterile.

Bibliografia

Mo Y, Xu Z, et al. Caregiver competence in pediatric eye drop administration: an observational study. J Pediatr Nurs 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40543350/ Conflitti di interesse:
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