Che cosa fare per la caduta dei capelli nei bambini in chemioterapia

23 Dic 2025

FOCUS: Oncologia

A oggi non ci sono interventi validi per contrastare l’alopecia, ossia la perdita di capelli, indotta da alcune delle terapie oncologiche nei bambini. I ricercatori sottolineano quindi l’importanza di nuovi studi al riguardo.

L’alopecia nei bambini

Come nell’adulto anche nel bambino alcuni trattamenti chemioterapici, oltre alla radioterapia, impiegati per la cura dei tumori possono causare la perdita completa o il diradamento dei capelli. Il fenomeno dipende dal danno più o meno grave che viene indotto dal farmaco ai follicoli piliferi. Nella maggior parte dei casi i capelli ricrescono nei mesi successivi alla fine della terapia. Tuttavia, se il danno indotto dal farmaco è particolarmente grave la ricrescita può rimanere incompleta anche dopo sei mesi dalla conclusione del trattamento: in questo caso si parla di alopecia permanente.
La perdita dei capelli, già difficile da accettare per la persona adulta, ha un impatto significativo sulla qualità di vita dei bambini e degli adolescenti: può influire sull’autostima, sul benessere emotivo e sulle relazioni sociali.
Una revisione della letteratura scientifica sottolinea che in ambito pediatrico mancano interventi standard con efficacia e sicurezza consolidate per prevenire o trattare l’alopecia indotta da chemioterapia. Per esempio non ci sono dati sulle tecniche di raffreddamento del cuoio capelluto impiegate nell’adulto per far arrivare meno farmaco ai bulbi piliferi.
Le raccomandazioni attualmente disponibili nel bambino si concentrano soprattutto su alcune misure di supporto: cura delicata dei capelli durante la terapia e strategie di camouflage (copricapo, parrucche e soluzioni estetiche) per gestire l’impatto visibile della perdita.

I trattamenti in studio

Tra gli interventi in fase di valutazione ci sono:

  • il raffreddamento del cuoio capelluto (scalp cooling), già valutato nell’adulto nei quali ha mostrato un profilo di sicurezza e di efficacia nel ridurre l’alopecia da chemioterapia (leggi anche la news La perdita dei capelli con i farmaci antitumorali)
  • un farmaco, il minoxidil (già utilizzato in ambito dermatologico pediatrico per altre forme di perdita dei capelli) sia per via cutanea sia per bocca a basso dosaggio, che stimolerebbe la ricrescita del capelli.

In pratica

È importante cercare di preparare il bambino agli effetti avversi della chemioterapia e prevedere anche a un supporto psicologico per accettare questa situazione che nella maggior parte dei casi è comunque transitoria.

Bibliografia

Kearney C, Maguire C, et al. Alopecia in children with cancer: a review from pathophysiology to management. Am J Clin Dermatol 2025; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40587083/#full-view-affiliation-1 Conflitti di interesse:
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