Paracetamolo e ibuprofene per la febbre e il dolore nel bambino

25 Set 2025

FOCUS: Pediatria

Sebbene la febbre sia una condizione frequente nel bambino, è spesso fonte di preoccupazione per i genitori, che si rivolgono al pediatra per sapere come gestirla al meglio. Lo stesso vale per il dolore, che può presentarsi in forme più o meno intense e soprattutto nei bambini più piccoli è difficile comprenderne l’intensità.
Secondo la Società Italiana di Pediatria, i pediatri di famiglia si trovano ogni giorno a fornire indicazioni pratiche ai genitori per queste due condizioni che spesso richiedono la somministrazione di farmaci. Per rendere più appropriate le prescrizioni sono state elaborate linee guida e raccomandazioni specifiche (vedi le linee guida per per la gestione della febbre e le linee guida per la gestione del dolore acuto nel bambino).

Linee guida e consigli degli specialisti

Ma le indicazioni che i pediatri danno ogni giorno ai genitori sono sempre coerenti con quanto raccomandato nelle linee guida? Uno studio italiano ha provato a verificare l’operato dei pediatri somministrando loro un questionario anonimo. Sono stati coinvolti tra luglio e ottobre 2024 900 pediatri di famiglia, di questi hanno risposto 244 specialisti fornendo indicazioni sulle proprie abitudini prescrittive e sulla percezione di efficacia e di sicurezza dei farmaci più utilizzati. È stata quindi valutata la coerenza del loro comportamento con quanto raccomandato dalle linee guida.

I farmaci più usati per la febbre e per il dolore

Coerentemente con le linee guida paracetamolo e ibuprofene sono i due principi attivi che vengono più prescritti dai pediatri di famiglia in Italia sia per la febbre sia per il dolore. In particolare in caso di febbre nel bambino il 96% dei medici opta come prima scelta per il paracetamolo, in quanto viene percepito come più sicuro (82% dei rispondenti), in caso di dolore la prima scelta rimane il paracetamolo, ma cresce la percentuale di pediatri che preferisce sommnistrare come prima scelta l’ibuprofene (26%), soprattutto in caso di dolore moderato-grave o in presenza di malattie infiammatorie.

Dosaggi e correttezza nella prescrizione

Il 64% dei pediatri prescrive dosaggi corretti per entrambi i farmaci, ma il 40% non modifica il dosaggio a seconda che si tratti di febbre o dolore contrariamente a quanto indicato nelle linee guida. Per il dolore infatti le linee guida raccomandano di iniziare con una dose iniziale maggiore, pari a 20 mg/kg, a differenza dei 10 mg/kg raccomandati per la febbre. Inoltre, i pediatri che lavorano nelle aree rurali sembrano più propensi a a prescrivere dosaggi più alti di quanto viene raccomandato.
In un terzo dei casi i pediatri preferiscono alternare i due farmaci a disposizione, paracetamolo e ibuprofene per la febbre, pratica non raccomandata dalle linee guida, mentre il 15% utilizza l’alternanza anche per trattare il dolore.

Associazione ibuprofene e paracetamolo

Come ulteriore approfondimento si può leggere la notizia Una possibile accoppiata per il bambino che ha male, nella quale si prende in considerazione la possibile associazione dei due principi attivi nel bambino con dolore da lieve a moderato.

In pratica

La maggioranza dei pediatri di famiglia italiani si attiene alle raccomandazioni delle linee guida, tuttavia ci sono anche comportamenti non sempre aderenti a quanto consigliato, suggerendo l’importanza di di interventi formativi mirati, con l’obiettivo di ridurre il rischio di errori terapeutici e garantire un’assistenza pediatrica più sicura e uniforme.

Bibliografia

Biasucci G, Capra M, et al. Fever and pain in Italian children: what pediatrician really do. Life 2025; https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC12300738/ Conflitti di interesse:
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