Il nuovo corso di formazione di COSIsiFA è dedicato all’uso appropriato degli antibiotici, con l’obiettivo di promuovere un impiego più consapevole e responsabile di questi farmaci
Un nuovo appuntamento con la formazione a distanza


Il nuovo corso di formazione di COSIsiFA è dedicato all’uso appropriato degli antibiotici, con l’obiettivo di promuovere un impiego più consapevole e responsabile di questi farmaci
Il settimo Minidossier di COSIsiFA esplora usi clinici e rischi di resistenza delle cefalosporine, con un focus sulle molecole di nuova generazione e sull’importanza di un impiego appropriato
Le cefalosporine rappresentano oltre il 14% degli antibiotici usati in ambito umano in Italia. Un impiego così esteso non è privo di rischi, primo tra tutti lo sviluppo di batteri resistenti e la conseguente perdita di efficacia terapeutica. Questo Minidossier affronta il tema offrendo una panoramica sulle molecole oggi disponibili e sulle innovazioni di ultima generazione.
Questa classe di farmaci agisce alterando la struttura della membrana dei batteri, portandoli così a morte per lisi
In diversi casi si può ridurre la durata della terapia antibiotica rispetto a quanto suggerito in passato, ma a deciderlo deve essere sempre il medico
Il 4,1% delle morti registrate in un ospedale universitario sarebbe dovuto a infezioni da batteri resistenti agli antibiotici. Questo dato proviene dall’Inghilterra, che come noto ha una realtà sanitaria molto simile alla nostra. È stato condotto uno studio retrospettivo che ha analizzato tutti i decessi intraospedalieri verificatisi nel 2022 presso lo University College London Hospitals NHS Foundation Trust di Londra, un ospedale terziario con oltre mille posti letto. In totale sono state esaminate le storie cliniche di 758 pazienti deceduti, da cui è emerso che le infezioni in generale erano alla base dell’11,7% delle morti, ma che la loro azione negativa era più ampia, essendo comunque implicate nel processo che ha condotto all’exitus nel 41,1% dei casi. L’analisi colturale dei germi e gli antibiogrammi presenti in cartella clinica hanno consentito di identificare le infezioni dovute a batteri resistenti, con la conclusione che il 4,2% delle morti totali registrate in ospedale era...
Il 4% delle morti in ospedale sarebbe dovuto a infezioni da germi resistenti alle terapie: è questo il carico che si paga all’antimicrobico resistenza