Una possibile accoppiata per il bambino che ha male

27 Dic 2024

Un tempo si pensava che i bambini molto piccoli non fossero in grado di provare dolore come gli adulti. Oggi sappiamo che non è così. Di solito il pediatra in presenza di dolore raccomanda l’uso di un solo farmaco e la scelta cade su paracetamolo oppure ibuprofene, rispettivamente un antidolorifico e un antinfiammatorio non steroideo, entrambi indicati nei bambini. Ci si è chiesti però se l’associazione dei due farmaci sia più efficace nel ridurre il dolore.
Per rispondere a questa domanda è stata realizzata dapprima una conferenza di esperti per raggiungere un consenso, successivamente in Italia, nell’ambito di un sondaggio nazionale, una sessantina di pediatri esperti ha espresso il proprio parere rispetto alle raccomandazioni emerse.
La risposta è stata chiara: l’uso di una terapia combinata che associ paracetamolo e ibuprofene all’interno dello stesso farmaco in sospensione orale, la forma di somministrazione adatta per i bambini,, sembra garantire un effetto antidolorifico più rapido, duraturo e completo rispetto al solo paracetamolo o al solo ibuprofene. Bisogna comunque tenere presente che lo studio è stato sponsorizzato dall’azienda farmaceutica che produce l’associazione dei due farmaci, per cui non possono essere esclusi possibili conflitti d’interesse.

In pratica

Se il bambino si lamenta perché ha dolore o esprime disagio con pianto inconsolabile o irritabilità, senza una causa apparente, è bene consultare il pediatra. Potrebbe essere necessario somministrare una terapia per il dolore e in questo caso sarà il pediatra a suggerire se è il caso di usare un farmaco singolo o un’associazione di farmaci. Si raccomanda comunque sempre di attenersi alle dosi e alle modalità di somministrazione indicate dal clinico.

Bibliografia