Vitamina D e omega 3 non migliorano la salute muscolare dell’anziano

25 Mar 2025

FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia

L’integrazione di vitamina D e acidi grassi omega 3 è una pratica diffusa tra gli anziani, nella convinzione che possa contribuire al mantenimento della salute generale e alla prevenzione di diverse patologie. La loro assunzione è in realtà raccomandata solo in presenza di specifiche condizioni cliniche.
Uno studio, condotto in cinque Paesi europei (Austria, Francia, Germania, Portogallo e Svizzera), ha valutato gli effetti dell’integrazione quotidiana di vitamina D, omega 3 ad alte dosi e dell’esercizio fisico sulla salute muscolare di poco più di duemila anziani in buona salute, fisicamente attivi e senza carenza di vitamina D (nei limiti di norma negli esami del sangue).
I risultati hanno mostrato che negli anziani fisicamente attivi né l’assunzione quotidiana di vitamina D (2.000 UI al giorno) né quella di omega 3 (1 g al giorno) né la loro combinazione con un programma di esercizi fisici migliorano la massa muscolare o aiutano a prevenire la sarcopenia, cioè il progressivo declino della massa e della forza muscolare associato all’invecchiamento.

In pratica

Negli anziani in buona salute e fisicamente attivi, non serve assumere vitamina D o omega 3 per migliorare la salute muscolare. La loro somministrazione a questo scopo va quindi evitata, perché potrebbe comportare effetti indesiderati o interazioni con altri farmaci. Per questo motivo, è sempre opportuno informare il medico in caso di assunzione, affinché possa valutarne l’effettiva necessità. La loro integrazione rimane indicata solo in condizioni specifiche, definite dal medico sulla base delle necessità individuali e degli eventuali deficit presenti (per esempio in carenza di vitamina D).

Bibliografia

Eggimann A, de Godoi Rezende Costa Molino C, et al. Effect of vitamin D, omega-3 supplementation, or a home exercise program on muscle mass and sarcopenia: DO-HEALTH trial. J Am Geriatr Soc 2024; https://agsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jgs.19266 Conflitti di interesse: