Nell’ultimo ventennio, la percentuale di anziani statunitensi in polifarmacoterapia è quasi raddoppiata, secondo uno studio che ha analizzato le tendenze d’uso dei farmaci soggetti a prescrizione tra gli over 65, esaminando un campione di 14.917 anziani nel periodo che va dal 1999 al 2020.
Durante lo studio, il numero medio di farmaci assunti per persona è passato da 3,0 nel biennio 1999-2000 (limiti di confidenza al 95% da 2,8 a 3,1) a 4,3 nel periodo 2017-2020 (limiti di confidenza al 95% da 4,1 a 4,6).
La percentuale di anziani in polifarmacoterapia (definita come l’uso di 5 o più farmaci al giorno) è passata dal 23,6% nel 1999-2000 (limiti di confidenza al 95% da 20,9% a 26,5%) al 35,9% nel 2003-2004 (limiti di confidenza al 95% da 32,7% a 39,7%), per toccare il picco del 43,0% nel 2017-2020 (limiti di confidenza al 95% da 40,0% a 46,6%). Anche l’iperpolifarmacoterapia (definita come l’uso di 10 o più farmaci al giorno), ha registrato un incremento, passando dall’1,8% nel 1999-2000 (limiti di confidenza al 95% da 0,1% a 3,0%) al 6,1% nel 2007-2008 (limiti di confidenza al 95% da 4,3% a 8,4%).
L’unico indicatore in calo è stato l’uso di farmaci potenzialmente inappropriati, sceso dal 48,8% (limiti di confidenza al 95% da 45,8% a 51,7%) al 44,6% (limiti di confidenza al 95% da 41,2% a 48,1%) a testimoniare una maggiore attenzione nella prescrizione dei farmaci da parte dei medici.
Tra le classi terapeutiche il cui utilizzo è aumentato figurano agenti cardiovascolari, anticoagulanti, farmaci gastrointestinali, metabolici e psicoterapeutici.
Sempre più farmaci usati dagli anziani
FOCUS: Cronicità e polifarmacoterapia
In pratica
Come sottolineato dagli autori, nel periodo di studio, l’aumento dell’uso di farmaci è stato accompagnato, come attendibile, da una maggiore incidenza di eventi avversi da farmaci, rendendo indispensabile una gestione più attenta delle terapie negli anziani. È importante per il medico rivedere periodicamente le terapie dei propri pazienti per ridurre, ove possibile, l’uso di farmaci non necessari o potenzialmente inappropriati. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’impatto dei farmaci da banco, dei prodotti naturali e dei supplementi, non considerati nello studio, che possono contribuire significativamente al carico farmacologico complessivo e il cui uso dovrebbe essere sempre monitorato e consigliato dal medico.
Bibliografia
Innes G, Ogden C, et al. Prescription medication use among older adults in the US. JAMA Intern Med 2024; https://jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine/fullarticle/2820722 Conflitti di interesse: 
