Il magnesio aiuta il rene di chi è in chemioterapia con cisplatino?

27 Mag 2025

FOCUS: Oncologia

La somministrazione di magnesio prima della chemioterapia con cisplatino per la cura di un tumore potrebbe ridurre il rischio di insufficienza renale acuta legato all’assunzione di questo farmaco. È quanto emerge da uno studio osservazionale condotto negli Stati Uniti su oltre 13.000 pazienti affetti da cancro e trattati con il cisplatino.
Dopo circa due settimane dalla somministrazione del chemioterapico, i pazienti che avevano ricevuto il magnesio per via endovenosa avevano meno spesso un’insufficienza renale acuta: circa 3 casi ogni 100 pazienti contro più di 5 casi ogni 100 in quelli che non trattati con il magnesio.
Occorre però sottolineare che si tratta di uno studio osservazionale che ha analizzato i dati retrospettivamente analizzando cioè le cartelle cliniche dei pazienti invece di dividere i nuovi pazienti in due gruppi somministrando agli uni il magnesio e agli altri un placebo per avere un confronto diretto e attendibile.

Che cos’è il cisplatino

Il cisplatino è un farmaco chemioterapico in uso da decenni per il trattamento di numerosi tumori, tra cui:
• tumore del testicolo
• tumore dell’ovaio
• tumore del polmone
• tumore della vescica.
Agisce bloccando la sintesi del DNA nelle cellule tumorali e impedendone la moltiplicazione. Può essere somministrato da solo o in associazione con altri farmaci antitumorali.
Uno degli effetti collaterali più frequenti del cisplatino è proprio il rischio di insufficienza renale, che si manifesta con un aumento dei valori della creatinina nel sangue, un indicatore della funzionalità dei reni.

Qual è l’effetto del magnesio sul rene?

Il magnesio somministrato prima della chemioterapia potrebbe ridurre il rischio di insufficienza renale in quanto:
• favorisce l’eliminazione del cisplatino nelle urine
• evita l’accumulo del cisplatino nelle cellule dei reni, che possono altrimenti esserne danneggiate
• riduce l’infiammazione e lo stress ossidativo,due meccanismi coinvolti nella tossicità renale.

In pratica

Per limitare i problemi renali causati dal cisplatino è importante anzitutto una buona idratazione, che viene sempre garantita. La decisione di somministrare per via endovenosa anche il magnesio va presa dal medico oncologo sulla base delle condizioni cliniche e degli altri fattori di rischio di insufficienza renale.

Bibliografia

Gupta S, Glezrman I, et al. Intravenous magnesium and cisplatin-associated acute kidney injury. JAMA Oncology 2025; https://jamanetwork.com/journals/jamaoncology/article-abstract/2833151 Conflitti di interesse: