Antinfluenzale e anti zoster nella stessa seduta

La somministrazione dei vaccini adiuvati contro l’influenza e l’herpes zoster nella stessa seduta si è rivelata sicura negli anziani, con un profilo di tollerabilità simile a quello della somministrazione combinata di un vaccino anti herpes zoster adiuvato e un vaccino antinfluenzale non adiuvato.
È quanto emerge da uno studio controllato e randomizzato condotto negli Stati Uniti su 267 anziani d’età pari o superiore a 65 anni durante le stagioni influenzali 2021-2022 e 2022-2023. I partecipanti sono stati assegnati a ricevere nella stessa seduta il vaccino adiuvato contro l’herpes zoster in combinazione con il vaccino antinfluenzale quadrivalente inattivato adiuvato, oppure con il vaccino antinfluenzale non adiuvato ad alta dose. L’obiettivo dello studio era verificare se la somministrazione simultanea dei due vaccini adiuvati potesse comportare un aumento degli eventi avversi. I vaccini adiuvati recentemente approvati, infatti, contengono nuovi adiuvanti, che potrebbero essere più reattogeni rispetto ai tradizionali a base di alluminio.
I risultati dello studio, seppur limitati dalla piccola dimensione campionaria dovuta a difficoltà di reclutamento legate alla pandemia COVID-19, smentiscono questa ipotesi. La percentuale di partecipanti che ha riportato almeno un evento di reattogenicità sollecitata grave (grado 3), come febbre alta o dolore intenso nel sito di iniezione, è stata simile nei due gruppi con l’11,5% dei soggetti nel gruppo che ha ricevuto entrambi i vaccini adiuvati e il 12,5% nel gruppo di controllo. Anche il numero di eventi avversi gravi è stato paragonabile tra i due gruppi: 4 casi su 130 partecipanti nel gruppo che ha ricevuto entrambi i vaccini adiuvati e 5 casi su 137 nel gruppo di controllo. In nessun caso sono stati necessari interventi medici specifici.