Le benzodiazepine e i cosiddetti farmaci Z, come zolpidem e zopiclone, vengono spesso prescritti alle persone anziane per curare l’insonnia, anche in quelle che hanno un declino cognitivo. Ne è dimostrata l’efficacia sul sonno ma solo se somministrati per brevi periodi. Tuttavia, spesso vengono usati cronicamente, a lungo, e in tal caso possono comportare problemi importanti, come un aumento del rischio di cadute e fratture, confusione, disturbi della memoria e ricoveri in ospedale. Quando è possibile, la riduzione o la sospensione di questi farmaci, pratica nota come deprescrizione, può aiutare a diminuire questi rischi.
Uno studio cerca di capire il ruolo dell’informazione
È noto che alcune raccomandazioni legate soprattutto alla stile di vita sono in grado di agire sull’insonnia, migliorandola, non si sa invece se mettere in pratica questi consigli possa anche portare a una riduzione del ricorso ai farmaci per dormire, come sarebbe auspicabile.
Una revisione della letteratura scientifica ha esaminato 16 studi sull’argomento per analizzare i risultati nel loro insieme e comprendere se le informazioni fornite alle persone anziane possano aiutarle a ridurre o a smettere di assumere benzodiazepine e farmaci Z. Gli interventi valutati sono stati:
- opuscoli informativi e altro materiale scritto
- colloqui brevi, durante una visita o una consulenza
- interventi combinati che oltre a fornire informazioni prevedevano un supporto psicologico con esercizi di rilassamento o consulenze.
I ricercatori dall’analisi dei dati concludono che un semplice opuscolo informativo sull’igiene del sonno o un breve colloquio con il medico al riguardo possono fare molto: in alcuni studi fino al 70% delle persone anziane sono riuscite infatti a ridurre o sospendere i farmaci per dormire, mentre in altri studi gli interventi sono stati meno incisivi, ma comunque significativi.
Questo beneficio si è osservato anche tra gli anziani con lievi problemi di memoria, a conferma che le spiegazioni chiare e personalizzate sono un aiuto concreto per iniziare un percorso di deprescrizione in sicurezza.