Uno studio italiano rileva un aumento delle infezioni ospedaliere e delle resistenze batteriche che si è avuto nel periodo di emergenza pandemica
La pandemia ha inciso sulla resistenza dei batteri agli antibiotici


Uno studio italiano rileva un aumento delle infezioni ospedaliere e delle resistenze batteriche che si è avuto nel periodo di emergenza pandemica
Il nuovo corso di formazione di COSIsiFA è dedicato all’uso appropriato degli antibiotici, con l’obiettivo di promuovere un impiego più consapevole e responsabile di questi farmaci
La presenza di batteri resistenti agli antibiotici negli animali selvatici mostra quanto sia diffusa e pervasiva la resistenza batterica
Oltre un terzo dei germi isolati in ospedale è resistente agli antibiotici, causando infezioni gravate da un’alta mortalità
La resistenza agli antibiotici è una minaccia crescente in tutto il mondo. Per contrastarla, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto la classificazione AWaRe, uno strumento pratico per guidare scelte più sicure e consapevoli riguardo all’uso di questi farmaci. Ma come applicarla davvero nella pratica quotidiana? In questo Minidossier facciamo il punto sulla classificazione con strategie e adattamenti locali per un uso più responsabile degli antibiotici.
La classificazione AWaRe dell’OMS è al centro del nono Minidossier di COSIsiFA, che ne analizza opportunità e criticità
L’iniezione di antibiotico nella camera anteriore dell’occhio durante un intervento di cataratta è sufficiente a ridurre il rischio successivo di infezione oculare
Possono essere messe in atto diverse strategie evoluzionistiche per cercare di ridurre la diffusione dell’antibiotico resistenza
Uno studio italiano rileva un’alta presenza di salmonelle multiresistenti agli antibiotici nella carne di pollo pronta per la distribuzione
Un’indagine scolastica campana ha indagato le conoscenze di ragazze e ragazzi riguardo agli antibiotici e all’antibiotico resistenza, con dubbi e lacune
Il settimo Minidossier di COSIsiFA esplora usi clinici e rischi di resistenza delle cefalosporine, con un focus sulle molecole di nuova generazione e sull’importanza di un impiego appropriato
Le cefalosporine rappresentano oltre il 14% degli antibiotici usati in ambito umano in Italia. Un impiego così esteso non è privo di rischi, primo tra tutti lo sviluppo di batteri resistenti e la conseguente perdita di efficacia terapeutica. Questo Minidossier affronta il tema offrendo una panoramica sulle molecole oggi disponibili e sulle innovazioni di ultima generazione.
Dati spagnoli indicano che le infezioni da batteri multiresistenti agli antibiotici pongono un serio problema di sanità pubblica, con un carico crescente di morti
Nel bambino la maggior parte dei casi si risolve spontaneamente, per cui la terapia antibiotica va riservata ai casi gravi o che non guariscono da sé dopo due o tre giorni
L’aggiunta di un corticosteroide alla terapia antibiotica in caso di polmonite riduce il rischio di morte quando c’è una forte risposta infiammatoria da parte dell’organismo
Questa classe di farmaci agisce alterando la struttura della membrana dei batteri, portandoli così a morte per lisi
In diversi casi si può ridurre la durata della terapia antibiotica rispetto a quanto suggerito in passato, ma a deciderlo deve essere sempre il medico
Il cinque per cento dei gatti randagi alberga batteri resistenti agli antibiotici, contribuendo a diffondere il fenomeno globale della antibiotico resistenza
Dati italiani confermano l’elevata frequenza di batteri resistenti agli antibiotici, che complicano la gestione delle infezioni
Non basta che i cittadini siano informati sui rischi della resistenza agli antibiotici, occorre anche trovare il modo di coinvolgerli attivamente per arginare il problema
Un’indagine condotta tra gli pneumologi di 60 Paesi fornisce un quadro delle loro opinioni rispetto alle infezioni respiratorie da germi resistenti
Nelle persone allergiche alla penicillina il ricorso ad altri antibiotici favorisce la comparsa di batteri resistenti ai farmaci
L’antimicrobial stewardship a livello ospedaliero è efficace nel migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici
Una sperimentazione futuristica condotta negli Stati Uniti propone una nuova modalità di somministrazione degli antibiotici (e non solo) per le malattie respiratorie
Il quarto Minidossier di COSIsiFA analizza il crescente uso delle penicilline in Italia e l’allarmante aumento della resistenza batterica, evidenziando le strategie per contrastare il fenomeno
Le penicilline continuano a essere tra gli antibiotici più utilizzati in Italia, in particolare negli ospedali e tra le fasce più fragili della popolazione. Ma che prezzo ha un uso così diffuso? L’aumento della resistenza batterica. Questo Minidossier affronta il tema tra dati aggiornati, implicazioni cliniche e strategie per tutelare l’efficacia di questi farmaci.
Prima di prendere un antibiotico occorre sempre chiedere il parere del proprio medico: sarà lui a decidere se è il caso di iniziare la terapia, con quale farmaco e con quale dosaggio
Sono svariati i meccanismi usati dai germi per sfuggire all’azione degli antibiotici, rendendo indispensabile lo sviluppo di nuove molecole efficaci
La somministrazione degli antibiotici in gravidanza potrebbe influenzare il rischio a lungo termine di allergie e asma nel bambino
Il secondo numero dei Minidossier di COSIsiFA affronta le ragioni economiche dietro la carenza di nuovi antimicrobici, nonostante l’urgenza sanitaria globale
La resistenza agli antimicrobici è una delle maggiori minacce per la salute pubblica globale, con proiezioni allarmanti da qui al 2050. Eppure lo sviluppo di nuovi antibiotici stenta a decollare. Il motivo? Principalmente economico. Questo approfondimento analizza gli ostacoli economici e le iniziative in corso per favorire la ricerca di nuove soluzioni contro questa emergenza.
Secondo una ricerca condotta in Campania, quasi il 40% delle infezioni delle vie urinarie viste in Pronto soccorso sono dovute a batteri resistenti a più antibiotici
Cresce nel mondo la preoccupazione per la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici che possono causare infezioni gravi e non controllabili dei polmoni
Uno studio italiano analizza il rischio di batteri multiresistenti agli antibiotici presenti nel latte e nella carne
Il 4% delle morti in ospedale sarebbe dovuto a infezioni da germi resistenti alle terapie: è questo il carico che si paga all’antimicrobico resistenza
Nell’anziano fragile l’uso oculato e ragionato degli antibiotici è essenziale per la salute del singolo e la riduzione della diffusione dell’antimicrobico resistenza
Ogni anno nel mondo muoiono quasi 400.000 persone per infezioni del sangue causate da batteri Gram negativi resistenti agli antibiotici.
La frequenza di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici è maggiore nei pazienti ricoverati per cancro.
In caso di ricovero per una polmonite acquisita fuori dall’ospedale la durata della terapia antibiotica è spesso più lunga di quanto raccomandato.
In caso di infezioni del sangue in molti casi la durata della terapia può essere dimezzata a parità di efficacia, riducendo il rischio di antibioticoresistenza
Disponibile gratuitamente la versione italiana di Firstline su come trattare le infezioni più comuni.
I dati del 2023 pubblicati da AIFA segnalano l’aumento delle prescrizioni di antibiotici sia sul territorio sia in ospedale
Si prevede che da oggi al 2030 il consumo di antibiotici nel mondo aumenterà del 52,3% con un parallelo incremento del fenomeno della resistenza agli antibiotici.
Rivolti a cittadini e operatori sanitari, i videogame possono aiutare a formare sugli aspetti critici e fondamentali della resistenza agli antibiotici
Nell’armamentario terapeutico contro le infezioni batteriche gli antibiotici batteriostatici non sono per forza meno efficaci dei battericidi
Nell’acqua potabile possono esserci sia batteri resistenti sia i geni di resistenza che i batteri possono scambiarsi tra loro
Un’indagine condotta in 20 unità di terapia intensiva italiane indaga sulle conoscenze e le attitudini di medici e infermieri riguardo all’antimicrobico resistenza.
Nelle acque del Mediterraneo si ritrovano molti geni di resistenza agli antibiotici che possono essere trasferiti a batteri responsabili di malattie umane
Salute umana, salute animale e salute ambientale sono interconnesse, per cui per contrastare la diffusione dei batteri resistenti agli antibiotici bisogna agire anche in ambito veterinario
In Italia un quarto delle infezioni batteriche in terapia intensiva sono dovute a germi resistenti agli antibiotici.
Un’adeguata diffusione dei vaccini riduce le malattie batteriche, eventuali complicanze e la necessità di ricorrere agli antibiotici, limitando così il rischio di resistenza.
La terapia antibiotica non è sempre necessaria per trattare una polmonite nei bambini.
La prescrizione di antibiotici dovrebbe sempre rispettare le linee guida per limitare la resistenza batterica. Uno studio internazionale ha cercato di valutare quanto spesso i dentisti prescrivono gli antibiotici.
Nei contesti di guerra, le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici stanno diventando una crescente emergenza. Medécins Sans Frontières segnala che povertà, sovraffollamento e disastri favoriscono la resistenza batterica.