Il tumore del polmone, nella sua forma più diffusa, può essere trattato con l’immunoterapia ottenendo buoni risultati a fronte di frequenti effetti avversi
L’immunoterapia allunga la vita nel tumore del polmone


Il tumore del polmone, nella sua forma più diffusa, può essere trattato con l’immunoterapia ottenendo buoni risultati a fronte di frequenti effetti avversi
Pur essendo scarsi i dati a disposizione, le terapie oncologiche iniziate dopo la 14a settimana di gestazione sembrano essere sicure per la salute fetale e l’esito della gravidanza
La somministrazione della terapia endocrina in donne operate per tumore del seno in fase precoce, attualmente raccomandata per cinque anni, può essere proseguita con vantaggio
Gli inibitori del checkpoint immunitario, efficaci in diverse forme di cancro, possono provocare effetti avversi anche dopo molto tempo dalla fine della terapia
La forma pretumorale, attualmente solo monitorata nel tempo, potrebbe essere trattata in futuro con farmaci per ridurre il rischio di passaggio alla forma attiva.
In un caso su due le indicazioni approvate negli Stati Uniti e in Europa differiscono, con la FDA di manica più larga e l’EMA più cauta
Attraverso vari meccanismi il magnesio somministrato insieme all’antitumorale potrebbe ridurne gli effetti negativi sulla funzionalità renale.
Secondo un’indagine sui professionisti sanitari italiani non sempre il dolore da cancro viene trattato adeguatamente
Nella chemioterapia per il linfoma di Hodgkin la dacarbazina ha una efficacia analoga alla procarbazina ma ridurrebbe il rischio di anemia e infertilità
In caso di cancro e trombosi venosa la terapia anticoagulante a dosaggio pieno dopo sei mesi può essere ridotta in molti casi
Non è sempre necessario ricorrere all’intervento chirurgico nel tumore dell’esofago se la chemio-radioterapia neoadiuvante ottiene una risposta soddisfacente della malattia
Quando la malattia è in fase avanzata occorre tenere presenti le possibili conseguenze negative dei molti farmaci prescritti, rivedendo la terapia e privilegiando la qualità di vita
Si può sospendere la terapia ormonale per un tumore della mammella nelle giovani donne in cerca di una gravidanza, ma è fondamentale poi riprenderla dopo il parto
A differenza di quanto accade in Italia, in molti Paesi occorre pagare le cure contro il cancro. Particolarmente svantaggiati sono i cittadini dei Paesi a medio-basso reddito.
La chemioterapia intraperitoneale ipertermica durante l’intervento chirurgico migliora la sopravvivenza delle donne in caso di ripresa della malattia
Nei piccoli malati di tumore è importante riconoscere la presenza del dolore per poterlo trattare adeguatamente, anche se non ci sono dati certi su quali farmaci siano più efficaci
In caso di tumore in gravidanza l’idea di posporre la chemioterapia una volta partorito, a tutela della salute del feto, non sembra essere la scelta migliore
Una chemioterapia fatta prima e dopo l’intervento chirurgico sembra allungare la sopravvivenza delle persone con tumore dell’esofago operabile.
I farmaci usati per l’immunoterapia del cancro possono causare, con una certa frequenza, effetti avversi immunitari
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe aumentare il numero di segnalazioni di eventi avversi interpretando i dati presenti in cartella clinica
L’obiettivo di ridurre i cicli di chemioterapia può migliorare l’adesione alle terapie a parità di efficacia.
Nel melanoma i farmaci che stimolano l’attività del sistema immunitario contro il tumore migliorano le probabilità di sopravvivenza a lungo termine
L’aspirina riduce il rischio di tumore del colon retto, ma un effetto ancora maggiore è dovuto alla modifica dello stile di vita, che dovrebbe sempre essere il primo passo.
Si discute se gli omega 3 assunti con la dieta possano rallentare il tumore della prostata in fase iniziale
Non basta prescrivere un farmaco che si sa essere efficace, occorre anche rendere partecipi le persone per migliorare l’adesione al trattamento e la qualità di vita
Allo studio un farmaco che in futuro possa contrastare il deperimento fisico dei malati con cancro in fase avanzata
L’aspirina non sembra avere lo sperato effetto protettivo nei confronti del tumore della mammella.
Eliminare l’Helicobacter pylori con una terapia mirata può aiutare a prevenire il tumore dello stomaco nelle popolazioni ad alto rischio.